POSTI LETTO NELLE CITTÀ UNIVERSITARIE: EFFETTO COVID SUI PREZZI, IN DISCESA DOPO ANNI DI RIALZI
Dopo anni di costanti rincari che avevano portato i costi delle stanze a cifre record, a causa dell’effetto Covid per la prima volta nel 2021 la tendenza si è invertita: secondo un’analisi sulle principali città universitarie di Immobiliare Insights, business unit di Immobiliare.it specializzata in studi di mercato, infatti rispetto all’anno scorso i prezzi sono scesi in media del 2,5%. Guardando alle singole città a segnare il calo maggiore è Milano, la più cara in assoluto, dove negli ultimi dodici mesi le locazioni di posti letto sono scese del 9% (470 euro per una singola).
Se queste sono le buone notizie per studenti e lavoratori fuorisede che stanno ripensando al rientro in città, dopo mesi di smart working e didattica a distanza, esiste un altro lato della medaglia, quello dei proprietari. In passato la domanda per questo mercato non riusciva quasi mai a trovare risposta nell’offerta. Secondo l’analisi oggi la situazione è inversa: le richieste, seppur cresciute quasi del doppio (96,3%) rispetto al funesto 2020, non bastano a coprire l’offerta, che infatti continua ad aumentare anche rispetto al boom dello scorso anno (+60,6%).
Quanto deve spendere un fuorisede?
Sul gradino più alto del podio rimane salda la città di Milano, nonostante i prezzi delle singole siano scesi sotto quota 500 euro (470 euro) e quelli dei posti letto in doppia sotto quota 300 (285 euro). Segue Roma, dove chi cerca una stanza deve spendere di media 417 euro e 246 euro per un posto in doppia. A Bologna e Firenze per affittare una singola sono necessari poco meno di 400 euro (395 e 385 euro, rispettivamente). Sotto questa soglia si trovano poi Venezia – dove per una singola si chiedono in media 353 euro – Padova (336 euro), Torino (324 euro), Siena (321 euro), Napoli (320 euro) e Pisa (307 euro).
Prezzi in calo quasi ovunque
Anche evidenziando una forte ripresa nella domanda di questa tipologia di locazioni, i prezzi delle stanze, con alcune eccezioni, rimangono fortemente competitivi a livello nazionale se confrontati con quelli del 2020. Le variazioni più consistenti si registrano a Pavia e Milano, con oscillazioni negative che superano il 9%, e Napoli, -8,2%. Calo consistente anche per Bologna, che sfiora il -6%, e Torino (-5%). In controtendenza Catania, Padova e Bari dove i prezzi hanno subito invece una variazione positiva (5,7%, 5,3% e 3,7%, rispettivamente). Sostanzialmente stabili, invece, i costi delle stanze a Palermo, ma anche qui la differenza rispetto al 2019 è evidente: -10,2%.
Cresce di oltre sette volte in un anno la domanda a Napoli
Napoli è la città record per quanto riguarda la ricerca di stanze: +629% su base annuale. Seguono Torino (166%), Firenze (152,2%) e Catania (123,7%). Rispetto al 2020 sono cresciute di oltre il 30% le ricerche effettuate a Milano e Palermo e di più del 20% quelle su Bologna e Roma. Padova è la città che registra l’incremento minore (11,1%) rispetto allo scorso anno, tuttavia, se confrontata con il periodo pre-pandemico (2019), la crescita anche qui è realmente significativa: +367,1%.
Continua ad aumentare l’offerta di posti letto
Tutti i principali poli universitari, con la sola eccezione di Palermo, mostrano una disponibilità di stanze in forte aumento rispetto al 2020. In pole position Padova, che sfiora il +150%, e Pavia, che si attesta al +135%. Sopra il 70% Catania, Pisa e Siena. Appena sotto questa soglia si trova Torino (66%). Seguono – comunque con un aumento dell’offerta superiore al 30% - Milano (42,5%), Firenze (38,2%), Bari (35,1%) e Roma (32,2%). L’unica città in cui la percentuale è negativa è Palermo (-23,5% in un anno).
Il commento di Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it
“La pandemia ha avuto effetti profondamente diversi tra l’acquisto dell’immobile e la sua locazione – commenta Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it – Sul comparto delle compravendite si è registrato un nuovo interesse verso l’abitazione, tornata ad essere considerata come un bene rifugio, e questo ha sostenuto il numero delle transazioni e la stabilità dei prezzi. Il mercato delle locazioni, invece, ha subito immediatamente un pesante impatto soprattutto nelle grandi città, svuotatesi in poche settimane di studenti e lavoratori.
I proprietari che avevano investito in immobili nell’ottica di avere un reddito integrativo si sono trovati ad avere appartamenti vuoti per più di un anno. Questo ha portato all’aumento dell’offerta e al ribasso dei prezzi. Va detto che però, dall’altro lato, stiamo assistendo a un calmieramento dei canoni di locazione che erano diventati quasi inaccessibili in alcune città, dove i fuorisede si contendevano la scarsa offerta di stanze.
I segni di ripresa della domanda evidenziati nell’analisi – conclude Giordano – fanno ora pensare ad un ritorno alla normalità per ciò che riguarda la presenza di studenti e lavoratori nelle nostre città, rimane da capire cosa accadrà ai prezzi nei prossimi mesi.”
Di seguito i prezzi medi richiesti nelle 14 città analizzate per l’affitto mensile di una stanza singola e di un posto letto in doppia, con le relative variazioni rispetto al 2020. I prezzi comprendono generalmente le spese condominiali, non le utenze.
Città |
Prezzo medio richiesto stanza singola |
Variazione prezzo singola vs. 2020 |
Prezzo medio richiesto stanza doppia |
Variazione prezzo doppia vs. 2020 |
Bari |
279 € |
3,7% |
196 € |
-1,2% |
Bologna |
395 € |
-5,8% |
240 € |
-11,3% |
Catania |
245 € |
5,7% |
- |
- |
Firenze |
385 € |
-2,8% |
229 € |
-12,2% |
Milano |
470 € |
-9,1% |
285 € |
-9,0% |
Napoli |
320 € |
-8,2% |
222 € |
-8,5% |
Padova |
336 € |
5,3% |
205 € |
-14,7% |
Palermo |
271 € |
0,2% |
- |
- |
Pavia |
288 € |
-9,7% |
211 € |
- |
Pisa |
307 € |
0,1% |
203 € |
-14,3% |
Roma |
417 € |
-4,1% |
246 € |
-9,7% |
Siena |
321 € |
-2,8% |
- |
- |
Torino |
324 € |
-4,9% |
203 € |
-11,1% |
Venezia |
353 € |
-2,3% |
234 € |
-14,4% |
ITALIA |
336 € |
-2,50% |
225 € |
-10,60% |
Fonte: Immobiliare Insights
Di seguito la variazione dell’offerta e della domanda di stanze rispetto al 2020:
Città |
Variazione dell’offerta di stanze rispetto al 2020 |
Bari |
35,1% |
Bologna |
112,4% |
Catania |
78,8% |
Firenze |
38,2% |
Milano |
42,5% |
Napoli |
0,6% |
Padova |
147,9% |
Palermo |
-23,5% |
Pavia |
135,3% |
Pisa |
77,4% |
Roma |
32,2% |
Siena |
76,9% |
Torino |
66,1% |
Venezia |
28% |
ITALIA |
60,60% |
Città |
Variazione della domanda di stanze rispetto al 2020 |
Bari |
-31,8% |
Bologna |
27,6% |
Catania |
123,7% |
Firenze |
152,2% |
Milano |
35,6% |
Napoli |
629% |
Padova |
11,1% |
Palermo |
30,8% |
Pavia |
nd |
Pisa |
-8% |
Roma |
20,3% |
Siena |
-1,1% |
Torino |
166% |
Venezia |
nd |
ITALIA |
96,30% |
Fonte: Immobiliare Insights