Immobiliare.it

Gratis per Android

I GIOVANI E IL SOGNO DELLA CASA: MUTUI AGLI UNDER 36 AL +70% RISPETTO A INIZIO 2020

Scarica pdf

Il desiderio di diventare proprietari di casa coinvolge sempre più italiani e, sebbene la maggior parte dei mutui erogati continui ad essere a favore degli Over 36, negli ultimi due anni c’è stato un progressivo aumento, pari al +6,4%, dei mutui giovani sul totale dei finanziamenti erogati. Infatti, se a inizio 2020 il 41,5% dei mutui veniva concesso ai più giovani, questa percentuale si attesta oggi poco al di sotto del 48%. Questo è quanto emerge dall’analisi sulle richieste di mutuo pervenute negli ultimi due anni effettuata da Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, in collaborazione con i suoi due partner strategici: Euroansa, società di mediazione del credito con oltre 750 collaboratori e 200 uffici in tutta Italia, e Mutuiamo, società digitale di mediazione del credito a distanza.

Guardando invece al totale dei finanziamenti erogati, a partire da settembre 2020 il mercato degli Under 36 ha ripreso a crescere a ritmo più sostenuto rispetto a quello degli Over 36, e questo trend si è intensificato da febbraio 2021. In percentuale, da gennaio 2020, i mutui concessi agli Under 36 hanno segnato un +70%, contro il +34% registrato per i mutui agli Over 36.

Nel secondo trimestre del 2021 è salita anche la percentuale dei Mutui giovani senza garante che è arrivata a superare il 90%.

L’erogato medio dei mutui giovani senza garante è di circa 120.000 euro. A partire dalla fine del terzo trimestre 2021 l’erogato medio di questa tipologia di mutui, complici l’abbassamento dei tassi e la garanzia Consap, ha conosciuto una crescita stabilmente positiva, che lo ha portato a salire sopra quota 125.000 euro nell’ultimo trimestre dell’anno.

Di media, il cosiddetto Loan-to-Value – ovvero il rapporto tra l'importo del finanziamento concesso da chi presta il denaro e il valore del bene che il beneficiario del prestito intende porre a garanzia – di quanti non hanno un garante è sistematicamente più alto di chi ce lo ha, e supera spesso la soglia dell’80% del valore totale del bene immobile. Negli ultimi due trimestri del 2021, si nota il valore medio dell’LTV rimane stabile sopra quota 80% e, poiché queste tendenze vanno lette con un trimestre di ritardo, essendo i dati riferiti ai mutui erogati, si può supporre che l’innalzamento dell’LTV dei mutui erogati agli Under 36 senza garante possa dipendere dalla manovra del Governo.

In riferimento agli effetti del Decreto Sostegni-bis sul mercato dei mutui, si evidenzia come l’interesse degli Under 36 intenzionati a procedere con l’acquisto della prima casa stia aumentando di circa il 10% rispetto al periodo precedente alle agevolazioni.

«Il Governo, con le misure varate nell’ultimo Decreto Sostegni, ha voluto dare un nuovo impulso all’acquisto delle prima casa da parte di una fascia di popolazione – gli Under 36 – che si trova ancora in un periodo della vita privilegiato in termini di tempo lavorativo residuo» commenta Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it «Non è un mistero che in Italia le forme di previdenza complementare non abbiano avuto un forte riscontro da parte dei giovani, che continuano a preferire l’investimento sul mattone, anche per l’elevato valore emozionale che comporta il diventare proprietari della prima casa. Ecco che la pensione integrativa viene di fatto sostituita dai benefici futuri in termini di risparmio e di rendita che comporta la proprietà di un immobile».