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UFFICI: NELLE GRANDI CITTÀ I PIÙ RICHIESTI SONO PICCOLI E IN AFFITTO

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Cala l’interesse per gli uffici in vendita rispetto al 2021 nelle principali città italiane, sia per quelli di grandi dimensioni sia per quelli più piccoli*. In parziale controtendenza l’affitto anche se a Milano, Roma e Napoli la domanda premia solamente gli spazi dalle dimensioni più contenute. Si tratta di alcune delle evidenze emerse dall’analisi di Immobiliare.it Insights, la proptech company del gruppo di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, specializzata in analisi di mercato e data intelligence, che ha analizzato l’andamento negli ultimi due anni di prezzi e domanda per gli spazi commerciali a uso ufficio nelle città di Milano, Roma e Napoli.

A Roma record di interesse per l’affitto degli spazi più contenuti

L’aumento più consistente di domanda per uffici in locazione di piccole dimensioni si è avuto a Roma dove, rispetto al 2021, questa è aumentata di oltre il 22%. Per le superfici più ampie l’interesse invece è calato del 12,6%. A Napoli la richiesta di spazi di lavoro sotto i 150 mq è cresciuta di quasi il 4%, mentre per quelli al di sopra di questa soglia si evidenzia una contrazione della richiesta del 17%. Milano è la città dove la differenza è meno pronunciata: i piccoli spazi hanno conosciuto una crescita dell’interesse pari allo 0,7% mentre quelli di maggiori dimensioni hanno perso l’1,1%.

Crescono i prezzi di locazione degli uffici

Milano si conferma la città più cara anche nei canoni di affitto degli spazi di lavoro: gli uffici di grandi dimensioni sfiorano i 32 euro/mq, in crescita del 40% rispetto al 2021, mentre quelli più piccoli superano i 30 euro/mq, segnando un +50% rispetto a due anni fa.

Segue Roma dove, tuttavia, si evidenzia una importante differenza nella crescita dei prezzi: se infatti gli spazi lavorativi più grandi crescono del 9,7%, arrivando a 19,6 euro al mq, quelli sotto i 150 mq segnano un +28% sul 2021, per un prezzo al metro quadro che supera i 22 euro/mq.

A Napoli i prezzi per gli uffici sopra i 150 mq vedono un aumento percentuale più consistente rispetto a quelli sotto questa soglia: +13,4% (12,8 euro/mq) vs. 9,5% (15 euro/mq).

Quanto si spende in media per acquistare un ufficio

Se si va invece a vedere i prezzi di vendita degli spazi commerciali ad uso ufficio nelle città considerate si può notare come, rispetto al 2021, si siano rivalutati di più quelli di dimensioni maggiori.

A Milano i grandi spazi hanno guadagnato oltre il 13%, arrivando a 4.472 euro/mq, contro il +9,7% dei piccoli (4.686 euro/mq).

Addirittura, a Roma negli ultimi due anni gli uffici di dimensioni più contenute hanno perso oltre il 4% (2.882 euro/mq) mentre quelli più ampi segnano il +1,1%, toccando quota 3.471 euro/mq.

Per quanto riguarda Napoli si evidenzia un +6,1% per gli spazi di lavoro sopra il 150 mq (2.536 euro/mq) mentre per quelli che non superano tale soglia l’aumento si ferma al +2,2% (2.137 euro/mq).

«Il 2022 è stato un anno record per l’affitto di uffici nelle grandi città e il 2023 sta segnando la svolta con il consolidamento dei nuovi trend del mercato nati dalle nuove esigenze degli attori coinvolti – commenta Antonio Intini, Chief Business Officer di Immobiliare.it In particolare, nuove modalità di gestione e concezione del lavoro e degli spazi stanno portando le aziende a cercare uffici sempre più prime in termini di location e di edifici di qualità ed efficienza maggiore. Il mercato che osserviamo oggi è più attendista e selettivo, in attesa di comprendere le tendenze del 2024».

 

**Grandi uffici: superficie di almeno 150 mq (>= 50 dipendenti);

Piccoli uffici: superficie inferiore ai 150 mq (< 50 dipendenti)