Indice dei contenuti
Il complesso immobiliare denominato ex Junghans, di proprietà del Comune di Venezia, sarà concesso all’Università Iuav per un periodo massimo di 25 anni.
Questo patrimonio, che si trova al centro dell’isola della Giudecca, sarà destinato esclusivamente a residenza universitaria, previa realizzazione di un progetto di manutenzione straordinaria, riqualificazione e efficientamento energetico.
I dettagli del progetto
Nei giorni scorsi, la Giunta comunale del capoluogo veneto guidata dal sindaco Luigi Brugnaro, ha dato la licenza, su proposta dell’assessore al Patrimonio Paola Mar, la delibera di Consiglio comunale che stabilisce gli indirizzi per la concessione del complesso.
Nello specifico si tratta di 3 corpi di fabbrica novecenteschi assegnati in concessione negli anni passati a ESU “Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario” e che ora sono stati riconsegnati al Comune veneto.
L’Università Iuav aveva formalmente fatto richiesta di prendere in concessione l’intero complesso per farne esclusivamente una residenza per studenti.
A seguito di questa richiesta si è quindi deciso di avviare questo nuovo percorso che prevede una serie di interventi di edilizia che andranno a sistemare le fessurazioni e il coperto del blocco A1 e altri interventi necessari all’utilizzo dei locali per i blocchi C1b e C2.
Leggi Anche: ORIENT EXPRESS FA TAPPA A VENEZIA. APRE IL NUOVO HOTEL DI LUSSO
Il nuovo alloggio per studenti Iuav: i numeri
Lo Iuav, a fronte di una concessione di 25 anni, ha potuto presentare istanza di cofinanziamento al Ministero dell’Università per la realizzazione dei lavori che consentiranno la realizzazione di 127 alloggi per studenti, 46 dei quali singoli e 81 doppi, per una capacità residenziale complessiva di 208 posti.
Oltre alle residenze, saranno realizzati degli spazi per le funzioni residenziali collettive, aree studio, aree riunioni e zone ricreative.
L’investimento previsto è pari a 7,5 milioni di euro. Al termine della concessione, il Comune avrà in possesso un bene in condizioni d’uso idonee all’immediato riutilizzo.
Leggi Anche: BIENNALE DI VENEZIA: QUALI SONO I PADIGLIONI IMPERDIBILI
La rigenerazione di un complesso post-industriale: la storia
L’ex Junghans è un’area industriale dismessa trasformata in un quartiere residenziale. Qui operava una ditta tedesca che produceva orologi, poi riconvertita in fabbrica di ordigni bellici.
Nel 1995, l’architetto e professore universitario Cino Zucchi, si è aggiudicato un concorso per la trasformazione di questa area, proponendo 5 variazioni sul tema dell’abitare, riprendendo il micro tessuto esistente.
Una parte dei nuovi alloggi è stata destinata a edilizia convenzionata, una parte a residenza universitaria ed una parte è stata venduta sul libero mercato. Tra le sue tante opere, Zucchi è stato progettista della Nuvola Lavazza, simbolo della rigenerazione del quartiere multietnico Aurora di Torino.