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Fin dove è arrivato l’uomo nel costruire i suoi templi? Ecco 5 chiese uniche costruite in cima a monti, scavate nella roccia, immerse nella natura e stagliate verso il cielo grazie ad architetture moderne.
Santuario di Las Lajas – Colombia, Sud America
La prima chiesa dell’originale lista si trova in Colombia, nel Sud America, situata nel canyon del fiume Guáitara, al confine con l’Ecuador.
Questo edificio neogotico fu costruito nel 1916 dall’architetto colombiano Lucindo Espinosa e dall’ingegnere ecuadoriano J. Gualberto Pérez. La chiesa si innalza fino a 100 metri dalla superficie del fiume che si trova sotto le sue fondamenta.
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Chiesa della Panagía Paraportianí – Mykonos, Grecia
Tornando in Europa, più precisamente sul Mar Egeo, nell’arcipelago delle Cicladi, è possibile trovare una delle più antiche chiese cristiano-ortodosse della Grecia: la Panagía Paraportianí.
Costruita nel 1425, bianca e disadorna (in stile bizantino-cicladico), la struttura si erge nel centro del quartiere storico di Mykonos. Originariamente costruita all’interno dell’antica porta cittadina, la Panagía Paraportianí è oggi il punto forte della città.
La “Nostra Signora della Porta Laterale” (significato del nome della chiesa), è, infatti, monumento protetto già dal 1936.
Chiesa di Göreme – Uchisar in Cappadocia, Turchia
Completamente integrato con le rocce del territorio è l’edificio turco della chiesa trogloditica nella valle di Göreme.
Una delle più note della Cappadocia, questa chiesa venne progettata e realizzata dai monaci nel tufo vulcanico e successivamente affrescata da diversi pittori intorno nel IV e nel V secolo.
Inizialmente concepita come monastero, la struttura divenne prima luogo abitato grazie a numerose cappelle, refettori e case scavate li nella roccia e successivamente parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Chiesa di San Giorgio – Amhara, Etiopia
Ottava meraviglia del mondo. Così viene chiamata la chiesa ortodossa etiope costruita nella roccia vulcanica durante il regno del re Gebre Mesqel Lalibela alla fine del XII o agli inizi del XIII secolo d.C.
La chiesa di San Giorgio nella provincia di Lasta, a 2.600 metri di altitudine, è una di undici chiese monolitiche scavate interamente nella roccia della città di Lalibela ed è raggiungibile solo attraverso una rete di gallerie e labirinti scavati.
La struttura è, infatti, circondata da uno strettissimo canyon artificiale e da una trincea di 25 x 25 metri che ne rendono difficile l’accesso casuale. Una volta dentro sarà però possibile ammirare affreschi dai colori vivaci e le tribolazioni di San Giorgio.
Borgund Stavkirke – Norvegia
Spostandoci in un luogo decisamente meno caldo, nel piccolo villaggio norvegese di Borgund, è possibile ammirare una particolarissima chiesa medievale costruita durante l’epoca vichinga, alla fine del XII secolo. Realizzata interamente in legno su un sito neolitico questa chiesa è ormai patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Molte chiese simili hanno subito una brutta fine: distrutte o trasformate nel 1800 in chiese moderne. I pochi esemplari che si salvarono lo fecero grazie al pittore Johan Christian Clausen Dahl che arrivò persino ad acquistare all’asta la chiesa di Vang per preservare il paesaggio.