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Cbre Global Investors lancia il fondo European Residential Impact: investimenti d’impatto nel settore delle affordable housing, cioè in altre parole le abitazioni accessibili economicamente.
Vediamo meglio di che cosa si tratta.
Il fondo europeo per le abitazioni accessibili
Come appena anticipato, il fondo European Residential Impact si impegna a realizzare investimenti nel settore dell’affordable housing: abitazioni affittabili a canoni economicamente sostenibili. Queste case punteranno ad avere impatto ambientale e sociale, secondo gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).
Accanto al tema principale dell’accessibilità economica, c’è quindi quello dell’efficienza energetica e dei servizi, come la disponibilità di trasporti pubblici o la vicinanza di aree verdi rispetto alle abitazioni.
Lo scopo dell’iniziativa
Il Fondo risponde alla limitata offerta nelle aree metropolitane delle città europee di case in locazione di buona qualità, economicamente accessibili e rispondenti ai suddetti requisiti di sostenibilità e benessere abitativo.
Il problema è particolarmente sentito anche tra le famiglie di medio reddito, che non hanno i requisiti per accedere all’edilizia popolare e al contempo faticano a sostenere i costi degli affitti sul mercato.
Prospettive per il futuro
European Residential Impact è un fondo di investimento aperto, paneuropeo, con sede in Lussemburgo. Parte con 465 milioni di euro ricevuti da quattro investitori istituzionali europei, ma è aperto a investitori provenienti da Emea, Nord America e Asia. L’ambizione del Fondo è crescere fino a 3 miliardi di euro entro i prossimi tre-cinque anni.