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Japigia è un quartiere di Bari che fa parte del Municipio 1 e si trova nella periferia sud-orientale della città, a circa un chilometro dal centro.
Esso, territorialmente molto vasto, confina con i quartieri Madonnella, San Pasquale, Mungivacca, Carbonara di Bari, San Giorgio e Sant’Anna.
Vediamo quale è l’origine del nome di questo quartiere, quale è la sua storia e quali cose vedere.
Qual è l’origine del nome e la storia del quartiere Japigia
Il nome del quartiere deriva da viale Japigia, che costituisce il principale asse viario del primo nucleo abitativo della zona.
A sua volta, la strada trae il suo nome dall’antica denominazione del territorio che corrisponde a quasi tutta la Puglia attuale.
La regione fu abitata per un lunghissimo periodo di tempo, dal secondo millennio al IV secolo avanti Cristo, dagli Iapigi, una popolazione indoeuropea probabilmente di origine illirica, provenienti dalla parte occidentale della penisola balcanica, sul Mare Adriatico.
Tale nome venne attribuito alla popolazione che viveva in queste zone dagli antichi Greci, i quali lo derivavano da Iapige, figlio di Dedalo, il leggendario personaggio della mitologia greca creatore del labirinto.
Il quartiere Japigia venne edificato negli anni Quaranta del Novecento e, in seguito, nella seconda metà del secolo, in concomitanza con l’espansione urbanistica di Bari esso ha visto un forte incremento demografico ed edificatorio, che lo ha portato a espandersi dal nucleo originario in direzione sud.
Recentemente, l’area ha visto degli importanti interventi di riqualificazione, con la realizzazione di piste ciclabili, di giardini e di spazi verdi attrezzati.
Quali sono le caratteristiche del quartiere Japigia e cosa vedere
Il quartiere, molto vasto e popoloso, è costituito da zone differenti:
- la zona più antica, vicina al centro, costruita intorno al viale principale e denominata “Japigia – Zona Vecchia“;
- la zona residenziale ad alta densità, denominata “Japigia45/Zona 45“, costruita a partire dagli anni Sessanta e formata da palazzi di edilizia popolare situati nei pressi del Palaflorio e del complesso scolastico Polivalente;
- la zona residenziale più recente, di edilizia privata e situata nella parte più a sud, costituita da ville e palazzi moderni.
Nel quartiere Japigia, in cui si trovano anche la sede della circoscrizione e della Regione Puglia, sono presenti alcuni punti di interesse:
- il Palaflorio, il Palazzetto dello Sport che rappresenta la principale struttura per lo sport della città e della regione, costruito negli anni 1989-1991 e dotato di 6000 posti;
- il Sacrario dei Caduti d’Oltremare, inaugurato nel 1967, che custodisce le spoglie di 75.000 militari italiani caduti in terra straniera durante la Seconda Guerra Mondiale e ospita un museo storico bellico;
- il Parco urbano Ecopoli, un tempo discarica a cielo aperto, bonificato, recuperato e riconvertito a zona verde pubblica;
- la spiaggia pubblica attrezzata Pane e Pomodoro, situata alla fine del lungomare della città e vicinissima al centro di Bari;
- l’antica locomotiva a vapore “Noci”, risalente al 1901 e dismessa solo negli anni Sessanta, che oggi si trova all’interno della stazione FSE di via Oberdan e che attraversava tutto il territorio barese verso sud, fino a Locorotondo.
Qual è il costo delle case a Japigia?
Il costo delle case nel quartiere Japigia a Bari è:
- per un immobile in affitto di 9,25 €/m²;
- per un immobile in vendita, di 2.074 €/m².
*I dati riportati nell’articolo fanno riferimento al mese di novembre 2022 e sono stati elaborati dagli esperti di Immobiliare.it.
*Immagine in alto – Credits to Debartolomeo.it