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Con la legge di bilancio 2021 è stato approvato il bonus acqua potabile finalizzato all’acquisto di depuratori d’acqua, che arginano e riducono l’utilizzo di bottiglie di plastica.
La percentuale del credito d’imposta è attualmente scesa dal 50% al 15%. Di seguito tutte le informazioni da conoscere.
Bonus acqua potabile: cosa sapere
Grazie al bonus acqua potabile è possibile acquistare e installare nei vari ambienti domestici dei sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica per avere a disposizione l’acqua potabile direttamente dal rubinetto.
Si tratta di una scelta sostenibile, in quanto si elimina del tutto il consumo delle bottiglie di plastica.
Tale bonus è riconosciuto attraverso un credito d’imposta che, in prima battuta, era stato fissato al 50%.
Per il 2021, sulla base degli oltre 16 milioni di euro di richieste a fronte dei 5 stanziati, l’Agenzia delle Entrate lo ha ridotto e ora si fa riferimento al 15%. Il credito va verificato direttamente sul sito delle Entrate nel proprio cassetto fiscale.
Sarà così possibile utilizzarlo per la compilazione della dichiarazione dei redditi o in compensazione tramite modello F24.
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Bonus acqua potabile: chi lo può richiedere?
Per prima cosa, è bene sapere che non esistono vincoli di spesa, di numero o tipologia di utilizzo delle abitazioni in cui installare il depuratore.
Oltre a ciò, il credito d’imposta non viene considerato nel calcolo del reddito imponibile e può essere richiesto da persone fisiche, imprese, professionisti ed enti che posseggono o detengono a qualsiasi titolo gli immobili.
Come funziona il credito d’imposta?
La spesa va documentata attraverso fattura elettronica o documento commerciale (contenente il codice fiscale) e la transazione deve avvenire attraverso un mezzo tracciabile.
Il bonus viene riconosciuto solo comunicando all’Agenzia delle Entrate la spesa sostenuta entro il 28 febbraio dell’anno successivo.
Come fare richiesta per ottenere il bonus acqua potabile?
La richiesta va presentata tramite il modulo“comunicazione delle spese per il miglioramento dell’acqua potabile” e può essere inviata esclusivamente per via telematica tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate dal contribuente oppure tramite intermediario (commercialista/Caf).
Entro 10 giorni dalla sottoscrizione, viene inviata nell’area riservata una ricevuta con la presa in carico oppure il rifiuto.
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.