Indice dei contenuti
L’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello per la comunicazione della cessione del credito o dello sconto in fattura, ovvero le due alternative alla fruizione diretta dei vari bonus edilizi, che si era reso necessario a seguito delle modifiche introdotte sia dalla Legge di Bilancio 2022 sia dal decreto Sostegni-ter.
Un’altra importante novità riguarda il cosiddetto periodo “transitorio”, che è stato prorogato di altri 10 giorni.
Cessione del credito, nuovo modello e istruzioni
Dal 4 febbraio i contribuenti hanno a disposizione un nuovo modello per comunicare le opzioni di cessione o sconto in fattura relative ai bonus edilizi. Sul sito dell’Ente sono state di conseguenza aggiornate anche le istruzioni per la compilazione e le specifiche tecniche. La comunicazione va trasmessa entro il 7 aprile 2022 per le spese sostenute nel 2021 e per le rate residue non fruite delle detrazioni sule spese sostenute nel 2020.
Stop alla cessione a cascata
L’Agenzia delle Entrate ha poi informato che il periodo transitorio è stato prorogato di 10 giorni. Ricordiamo di che cosa si tratta: prima dell’introduzione del decreto Sostegni-ter, il credito poteva essere ceduto infinite volte (per esempio da un’impresa a una banca, quindi a un altro soggetto, e così via) con il rischio che si generassero brogli come quelli di cui vi abbiamo parlato in questo articolo.
Dal 27 gennaio il credito si può cedere una sola volta, ma è stato introdotto un periodo transitorio per permettere di cedere un’ultima volta quei i crediti che erano stati precedentemente oggetto di sconto in fattura o cessione del credito alla data del 7 febbraio 2022. Con la proroga annunciata dall’Agenzia delle Entrate, la disciplina transitoria si può applicare ai crediti ceduti per i quali risulti trasmessa la relativa comunicazione entro il 16 febbraio 2022.