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Il Bosco Verticale di Milano, con le sue due torri, è diventato al pari del Pirellone, della Torre Velasca e della Torre Unicredit, uno degli edifici più iconici della città.
Vediamo come è fatto il Bosco Verticale di Milano e quanto costa viverci.
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Bosco Verticale: come nasce e come è fatto
Il Bosco Verticale fu progettato nel 2009 dall’architetto Stefano Boeri. L’idea di realizzare un grattacielo coperto di alberi e verde, come lui stesso ha raccontato, gli venne durante un viaggio a Dubai di qualche anno prima.
Boeri quindi pensò di costruire dei palazzi ricoperti esternamente di piante, alberi e arbusti: ciò avrebbe permesso di proteggere le pareti dalle intemperie e dai raggi solari e, quindi, di ridurre i consumi energetici e di conseguenza l’inquinamento.
Gli edifici del Bosco Verticale vennero inaugurati nel 2014. Sono rivestiti da più di 2000 specie arboree differenti, scelte in base all’esposizione, che creano un vero e proprio microclima e che vengono mantenute da un sistema di irrigazione condominiale.
Vivere nel Bosco Verticale
Le due torri del Bosco Verticale, situate nei pressi del Quartiere Isola, possiedono complessivamente più di 100 appartamenti.
Si tratta di una delle residenze più esclusive della città, non solo per le caratteristiche architettoniche. Gli edifici, infatti, si trovano in una posizione centrale e offrono diversi servizi ai residenti, come:
- vigilanza 24 ore su 24;
- palestra;
- piscina;
- sale comuni;
- stanze per eventi privati.
I costi in zona Isola
Come accennato in precedenza, il Bosco Verticale si trova nelle vicinanze di Isola, noto quartiere di Milano. Il prezzo medio degli immobili residenziali in vendita in zona Cenisio, Sarpi, Isola è di 6.205€. Il prezzo medio dell’affitto, invece, ammonta a 24,4€.
*I dati riportati nell’articolo fanno riferimento al mese di marzo 2024 e sono stati elaborati dagli esperti di Immobiliare.