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Casa allagata, acqua dappertutto…mantenere la calma non è semplice, ma è di certo la strategia migliore per non andare nel panico e gestire la cosa con razionalità, evitando di metterci in pericolo o di fare danni maggiori. Ecco allora una breve guida in 4 passi, per altrettante azioni di portare a termine in caso di allagamento.
Chiudi l’acqua e stacca la corrente
A meno che l’allagamento non sia provocato da condizioni atmosferiche, chiudi subito l’impianto dell’acqua: troverai il rubinetto in bagno o in cucina e, chiudendolo, interromperai il flusso in modo da evitare di peggiorare la situazione.
Dopo avere indossato indumenti protettivi (stivali di gomma e guanti, tanto per iniziare) stacca la corrente elettrica, ma solo se è possibile farlo in sicurezza: nel caso in cui il contatore è allagato, contatta subito l’elettricista.
Identifica la causa del danno
Da dove arriva la perdita d’acqua? Tubature, un guasto del tetto, una perdita nell’appartamento accanto?
Cerca di capire a cosa è dovuta la partita la perdita e, di conseguenza, l’entità del danno così da capire se puoi occuparti della manutenzione o devi contattare un tecnico.
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Rimuovi l’acqua in eccesso e lava il pavimento
Per asciugare l’acqua indossa stivali antiscivolo, mascherine e guanti: a seconda dell’altezza dell’acqua utilizza una pompa idraulica o un bidone aspira liquidi, mentre se l’allagamento è contenuto basteranno secchi, stracci e spugne per asciugare il pavimento.
Dopo aver raccolto l’acqua, lava accuratamente il pavimento da eventuali destriti o fango (se l’allagamento viene dalla pioggia) o da residui organici, germi e batteri (se la perdita è dalle tubature): nel primo caso puoi usare una scopa con con setole rigide, nel secondo caso utilizza candeggina e acqua calda.
Asciuga mobili, tessuti e pareti
Pulito il pavimento, verifica che lo stato dei mobili: eventualmente svuotali e asciuga l’interno, per assicurarsi che non resti sporco o bagnato all’interno; poi pulisci interno ed esterno con un detergente delicato e acqua calda; ricordati di asciugare le superfici, lasciando se possibile aperte le finestre dell’ambiente.
I tessuti (copridivani, cuscini, tende) se non sono ricoperti di fango o troppo inzuppati di acqua sporca, possono essere sfoderati e lavati ad alte temperature in lavatrice con disinfettante. Infine le pareti, è importante che siano asciugate con cura tenendo le finestre aperte o con l’aiuto di un deumidificatore.
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