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La periferia fa gola a chi vuole comprare o affittare casa nelle grandi città italiane a un prezzo (più) contenuto. Ma quanto si risparmia esattamente comprando o affittando nella periferia rispetto al centro? Ecco cosa dicono i dati raccolti da Immobiliare.it Insights, la proptech company del gruppo di Immobiliare.it specializzata in analisi di mercato e data intelligence.
Le città analizzate
Lo studio ha messo a confronto i costi di acquisto e di locazione nel centro urbano e nella periferia di alcune delle principali città della Penisola. Ecco tutti i centri urbani (e i relativi quartieri centrali e periferici) analizzati:
- Milano:
- Quartieri del centro: Porta Venezia – Indipendenza, Porta Romana – Cadore – Montenero, Arco della Pace – Arena – Pagano, Centro, Navigli, Garibaldi – Moscova – Porta Nuova, Fiera – Sempione – City Life – Portello, Quadronno – Palestro – Guastalla, Porta Genova – Ticinese, Centrale – Repubblica, Solari – Washington, Cenisio – Sarpi – Isola;
- Quartieri della prima periferia: Bicocca – Niguarda, Bande Nere – Inganni, Udine – Lambrate, Cimiano – Crescenzago – Adriano, Affori – Bovisa, Precotto – Turro, Corvetto – Rogoredo, Famagosta – Barona, Forlanini, Ripamonti – Vigentino, Viale Certosa – Cascina Merlata, San Siro – Trenno, Ponte Lambro – Santa Giulia, Bisceglie – Baggio – Olmi, Abbiategrasso – Chiesa Rossa.
- Roma:
- Quartieri del centro: Parioli – Flaminio, Salario – Trieste, Bologna – Policlinico, Termini – Repubblica, Re di Roma – San Giovanni, Centro Storico, Aventino – San Saba – Caracalla, Prati – Flaminio, Testaccio – Trastevere;
- Quartieri della prima periferia: Cinecittà, Anagnina, Alessandrino, Centocelle, Talenti – Monte Sacro, Magliana, Aurelio – Boccea, Cassia).
- Bologna:
- Quartieri del centro: Centro;
- Quartieri della prima periferia: San Vitale, Toscana – Savena, Barca – Santa Viola, Borgo Panigale).
- Firenze:
- Quartieri del centro: Centro, Oltrarno, Michelangelo, Campo di Marte – Libertà;
- Quartieri della prima periferia: Leopoldo, L’Isolotto, Bolognese – Le Cure.
- Napoli:
- Quartieri del centro: Vomero, Chiaia – Mergellina, Centro, Materdei – Museo;
- Quartieri della prima periferia: Sanità, Fuorigrotta – Bagnoli, Rione Alto – Camaldoli.
- Bari:
- Quartieri del centro: Borgo Antico – Murat, Marconi – Libertà;
- Quartieri della prima periferia: Fesca – San Girolamo, Poggiofranco – Santa Caterina,
Picone – Carassi.
Quanto vale lo “sconto periferia”
Partiamo da Milano. Nel capoluogo milanese comprare una casa in periferia costa il 48% in meno rispetto al centro: si passa dai 7.336 euro al metro quadro della cerchia interna della città ai 3.833 euro al metro quadro dei quartieri situati oltre la linea della circolare 90/91. Lo “sconto periferia” si abbassa se si considerano gli immobili in affitto: -23%, dai 25 euro al metro quadro del centro ai 19,2 euro al metro quadro della periferia.
A Roma le cifre sono molto simili. Comprare una casa in periferia costa il 47% in meno rispetto al centro (5.346 euro al metro quadro contro 2.851 euro al metro quadro). E l’affitto? Con 19,7 euro al metro quadro contro 13,4 metri al metro quadro, lo “sconto periferia” si attesta al -32%.
A Napoli la differenza è maggiore per quanto riguarda all’affitto rispetto alla vendita: -28% per i contratti di locazione (14,9 euro al metro quadro in centro, 10,7 euro al metro quadro in periferia) e -21% per quelli di acquisto (3.245 euro al metro quadro contro 2.574 euro al metro quadro).
Passiamo a Bologna, dove lo scarto tra centro e periferia è del 29% per l’acquisto (4.228 euro al metro quadro vs 3.020 euro al metro quadro) e del 26% per l’affitto (21 euro al metro quadro vs 15,5 euro al metro quadro).
Non si discostano di molto le percentuali di Firenze, dove la differenza è del 25% per la vendita (4.931 euro al metro quadro contro 3.711 euro al metro quadro) e del 23% per la locazione (21,9 euro al metro quadro in centro e 16,8 euro al metro quadro in periferia).
Il caso di Bari
Pecora nera del panorama italiano è Bari, dove più che di “sconto periferia” bisognerebbe parlare du “sconto centro” o “surplus periferia”. Nel capoluogo pugliese, infatti, comprare una casa fuori dal centro storico costa l’8% in più. In controtendenza l’affitto: i prezzi in periferia sono più bassi dell’11% rispetto a quelli del centro (12,1 euro al metro quadro contro 10,8 euro al metro quadro).
LEGGI IL COMUNICATO STAMPA: QUANTO SI RISPARMIA COMPRANDO O AFFITTANDO NELLA PERIFERIA DELLE GRANDI CITTÀ RISPETTO AL CENTRO