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La casa è il luogo dove solitamente ci sentiamo più al sicuro e protetti. Nella tradizione popolare, però, ci sono moltissime credenze che associano la sfortuna al luogo in cui si abita.
Per i più scaramantici ci sono anche una serie di riti e di atti che si possono compiere per allontanare influssi malvagi e cattiva sorte dalla casa.
Ecco alcuni dei più diffusi e suggestivi e in che modo si legano ai diversi ambienti.
Allontanare la sfortuna dalla zona notte: come?
Molti credono che durante la notte, mentre si sogna, l’anima lasci il corpo per entrare negli specchi, senza più trovare la via del ritorno, per questo si crede che porti sfortuna posizionare il letto e dormire proprio davanti alla specchiera (una porta per l’aldilà in tante culture).
Sempre legate al letto ci sono altre due credenze molto diffuse:
- la prima dice che scendere al mattino dal letto dalla parte sinistra possa portare male, perché è il verso preferito dal diavolo;
- l’altra invece vuole che se sono tre le persone a sistemare le lenzuola, alla più giovane capiterà sicuramente una sventura.
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La cattiva sorte in cucina: cosa fare?
Mai girare il pane, non versare il sale a tavola, non reggere il cucchiaio con la mano sinistra.
Credenze legate tutte alla cucina e al momento conviviale dello stare a tavola. Cavallo di battaglia di tante nonne, pare che poggiando la parte curva della pagnotta sulla superficie del tavolo porti sfortuna, per evitare di attrarre influssi negativi basta fare attenzione che questo non succeda.
Alcune tradizioni poi sostengono che il cucchiaio non vada mai tenuto con la mano sinistra, ma a questo utensile di uso comune sono legati anche dei riti propiziatori: soprattutto nel Nord Europa tenere due cucchiai appoggiati vicino al piatto con la parte concava rivolta verso il basso indica l’arrivo di un matrimonio imminente.
Il sale versato è forse una delle superstizioni più conosciute al mondo: versarlo porta disgrazia ma per risolvere il problema basta raccoglierne un po’ e lanciarselo dietro la spalla sinistra.