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L’Italia è un paese in generale altamente sismico, anche se vi sono regioni dove il rischio è maggiore che in altre.
La Mappatura delle Zone a Rischio Sisma ha evidenziato quanto sia urgente e prioritario provvedere alla messa in sicurezza dei vecchi edifici e costruire i nuovi, seguendo rigidi criteri di resistenza alle sollecitazioni derivate dai terremoti.
Quali danni provoca un terremoto agli immobili
Un palazzo o una struttura, in genere, deve sopportare negli anni un costante carico verticale.
Nel caso di un terremoto, il carico è orizzontale e si manifesta di intensità proporzionali alla scala del sisma e in proporzione all’altezza. Questo vuol dire che un terremoto causa maggiori danni ai piani alti.
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Come progettare una costruzione antisismica
A fronte di questo, la progettazione di edifici che possano resistere ai terremoti devono rispettare alcune regole progettuali:
- devono avere pianta regolare e simmetrica nelle due direzioni ortogonali;
- devono essere regolari in altezza, ad esempio non presentare piani sfalsati;
- devono essere edificati con materiali antisismici.
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Quali sono i materiali antisismici usati in edilizia?
L’edilizia antisismica si basa sull’uso di alcuni materiali che sono:
- legno;
- muratura in pietra o mattoni, semplice o armata;
- acciaio;
- cemento armato.
Materiale antisismico per eccellenza è il legno
Tra i materiali antisismici per eccellenza non possiamo non parlare del legno. Le sue caratteristiche naturali lo rendono resistente alle sollecitazioni sismiche.
Il legno infatti è un materiale per edilizia che presenta le seguenti peculiarità:
- elasticità;
- resistenza a sollecitazioni meccaniche;
- resistenza a flessioni e trazioni.
Inoltre, si possono progettare abitazioni senza utilizzo giunti ma con la sola connessione tra le parti, un sistema costruttivo che permette una perfetta capacità di assorbire sollecitazioni esterne.
Una soluzione sempre più diffusa nella progettazione antisismica è la costruzione tramite pannelli strutturali di legno stratificato o Xlam.
Si tratta di pannelli prefabbricati che hanno spessore tra i 57 e i 297 millimetri con dimensioni tra i 13,5 metri in lunghezza e 3,5 in altezza.
Realizzati in lamelle di abete piallato incrociate in senso ortogonale e incollate con colle prive di formaldeide.
Con i pannelli Xlam si realizzano case efficienti dal punto di vista energetico ma anche resistenti al sisma.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.