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Il primo calorifero fu inventato nel 1839 da un italiano: da allora, i termosifoni hanno continuato a mantenere al caldo le nostre case.
Anche se molto probabilmente i nostri termosifoni non risalgono a così tanto tempo fa, potrebbero comunque portare i segni del tempo: ruggine, scheggiature o un colore che non si adatta più all’arredamento moderno.
Fortunatamente, la vernice può far tornare indietro negli anni qualsiasi termosifone in ghisa, in alluminio o in acciaio.
In questo articolo vi spiegheremo come rinnovare i vecchi termosifoni in modo facile e veloce, senza la necessità di smontarli, utilizzando i materiali giusti per ottenere un risultato duraturo e soddisfacente.
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Come verniciare un termosifone
Nonostante possa sembrare un’operazione complessa, verniciare un termosifone è abbastanza semplice e può essere fatto in autonomia, senza la necessità di chiamare un professionista.
La soluzione più comoda per dipingere un calorifero è smontarlo, e per farlo è necessario chiudere i rubinetti dell’acqua e svuotare il contenuto del termosifone.
Nel caso in cui il riscaldamento sia centralizzato, è necessario contattare l’amministratore per svuotare l’impianto.
Tuttavia, lo smontaggio del termosifone richiede competenze specifiche, quindi se non si è sicuri di poter svolgere l’operazione in modo corretto, è preferibile chiedere l’aiuto di un idraulico professionista.
Se questo non è possibile, ricordate che è possibile anche verniciare i termosifoni senza smontarli.
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È possibile verniciare i termosifoni senza smontarli?
Dipingere un termosifone senza smontarlo è un’operazione semplice, ma da eseguire con attenzione per poter essere sicuri di ottenere un risultato soddisfacente.
Una delle prime cose da fare è proteggere l’area circostante, ad esempio stendendo della carta da giornale sul pavimento intorno al termosifone.
Inoltre, si consiglia di posizionare alcuni fogli di giornale dietro il calorifero e attaccarli alla parete con del nastro adesivo di carta, così da evitare di sporcare o rovinare altre parti della casa durante l’operazione di verniciatura.
Dopo aver protetto l’area circostante, e prima di procedere con la verniciatura del termosifone, occorre pulire la superficie accuratamente, con acqua e detersivo neutro: una volta pulito il termosifone, è possibile applicare la vernice, seguendo le istruzioni del prodotto e facendo attenzione a non eccedere con le quantità.
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Che tipo di vernice si usa per i termosifoni?
La scelta della vernice per i termosifoni dipende dal tipo di radiatore che si intende verniciare e dalle proprie preferenze estetiche.
In generale, si consiglia di utilizzare una vernice specifica per i termosifoni, in grado di resistere alle alte temperature e alle sollecitazioni termiche: la scelta migliore ricade solitamente sugli smalti all’acqua specifici per radiatori, che sono atossici, resistenti e inalterabili al calore e agli sbalzi termici.
Verniciare il termosifone con la bomboletta è un’altra alternativa, ma bisogna seguire alcune importanti precauzioni: è necessario chiudere tutte le porte e finestre per evitare correnti d’aria, e indossare un respiratore per scongiurare l’inalazione dei vapori tossici della vernice.
L’applicazione della vernice deve essere effettuata a circa 20 cm di distanza dal termosifone, usando la tecnica a croce per ottenere una copertura uniforme.
Dopo l’applicazione, è necessario attendere circa 30 minuti per permettere alla vernice di asciugarsi, e aprire tutte le finestre, così che la vernice possa emettere i propri vapori senza compromettere la qualità dell’aria.
Anche i pennelli sono un elemento importante da tenere in considerazione per verniciare i termosifoni. È possibile utilizzare un pennello piatto per dipingere la superficie davanti e quella laterale del radiatore.
Come si pittura dietro il termosifone?
Per verniciare la parte posteriore o interna del termosifone è necessario utilizzare un pennello dal manico curvo, particolarmente indicato anche se si decide di dipingere il calorifero senza smontarlo.
Come verniciare i termosifoni in ghisa?
Per verniciare i termosifoni in ghisa, bisogna prima lavare la superficie e poi carteggiarla leggermente.
Se volete verniciare un termosifone arrugginito, è necessario passare uno smalto antiruggine prima della vernice definitiva.
È possibile poi procedere applicando la vernice con un pennello piatto, facendo attenzione a non eccedere nella quantità. Lasciare asciugare per almeno 5 ore tra una mano e l’altra e carteggiare leggermente per un risultato uniforme.
Come verniciare termosifoni di alluminio
Per verniciare termosifoni in alluminio è possibile utilizzare vernice a spruzzo con una bomboletta spray o con una pistola a vernice caricata con vernici apposite.
La cosa importante da ricordare è di proteggere bene pareti e pavimento, e di lavorare in un ambiente adeguato e ventilato. Un consiglio? Meglio scegliere uno smalto brillante e colori neutri come bianco, panna, grigio o tortora, così da poterli facilmente abbinare ai colori della casa.