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Chi abita in un condominio sempre più spesso deve fare i conti con tutte le offerte che consentono di risparmiare su spese, energia, bonus e superbonus, situazione che spesso può confondere condomini ma anche gli amministratori più esperti.
Fare fronte al “nuovo che avanza” e passare a standard tecnologici avanzati e realizzare sistemi domotici e di automazione intelligente per rendere il condominio sempre più smart può però risultare la scelta vincente.
Perché rendere smart un edificio
Trasformare un comune edificio in uno stabile “smart” significa dotarlo di quella tecnologia che permette di automatizzare molte funzioni ed operazioni che l’utente ha fino ad ora eseguito manualmente ma significa anche interconnetterlo al mondo esterno, ed agli altri edifici, attraverso connessioni Internet.
Lo scopo finale di questa trasformazione è offrire servizi a chi vive nell’edificio elevandone la qualità di vita ed il comfort abitativo.
Questa “digital trasformation” va di pari passo con la rivoluzione dello stile abitativo che diventa sempre più sostenibile: si parla infatti di “twin transition” ovvero della transizione congiunta in cui la digitalizzazione si pone al servizio della sostenibilità sociale, ambientale ed economica.
Gli elementi da tenere in considerazione per rendere il proprio condominio smart sono moltissimi, tra cui: il monitoraggio dei consumi elettrici, idrici e del riscaldamento, le stazioni di ricarica per le auto elettriche, il recupero delle acque piovane per l’irrigazione e la riduzione degli sprechi, il Wi-Fi condominiale, l’impianto fotovoltaico e geotermico, infissi di ultima generazione e cappotto termico dell’edificio.
Da un’altra prospettiva, ci si trova qui davanti ad un nuovo modello di business incentrato sulla proposta di servizi agli utenti di un edificio.
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Smart building: che cos’è?
La definizione di smart building è stata fornita dal Politecnico di Milano, ed è “un edificio in cui gli impianti in esso presenti sono gestiti in maniera integrata ed automatizzata, attraverso l’adozione di una infrastruttura di supervisione e controllo degli impianti stessi, al fine di massimizzare il risparmio energetico, il comfort e la sicurezza degli occupanti, e garantendone inoltre l’integrazione con il sistema elettrico di cui il building fa parte”.
Da qui l’elencazione delle funzionalità e dei servizi che appunto caratterizzano uno smart building. Uno dei vantaggi dello smart building è che un appartamento in un condominio smart consentirà, negli anni, l’aumento del valore di mercato in termini monetari, oltre alla migliore commerciabilità del bene stesso.
I dodici temi e gli interventi per lo smart building
Sono ben dodici i temi ed i sistemi su cui si può agire per trasformare e modernizzare il proprio condominio, tra cui:
- il controllo integrato dell’illuminazione ordinaria e di emergenza nelle parti comuni del condominio;
- il controllo e monitoraggio della distribuzione dell’energia elettrica; la gestione del clima in edifici residenziali;
- la lettura centralizzata via radio e contabilizzazione dei consumi per riscaldamento;
- il controllo e il monitoraggio degli allarmi tecnologici; il controllo energie rinnovabili;
- i sistemi condominiali di ricarica elettrica dei veicoli; la videocitofonia e la videosorveglianza connessa condominiale; il controllo accessi;
- l’impianto centralizzato multi servizio e il supporto per utenze con disabilità e anziani.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.