• Immobiliare
    • Immobili commerciali
    • Residenziale
    • Uffici
    • Alberghi, cinema, teatri
  • Economia
    • Mutui e prestiti
    • Spese e consumi
    • Atti e normative
  • Vivere casa
    • Arredamento
    • Casa Green
    • Casa Smart
    • Benessere in casa
  • Lifestyle
    • Case Vip
    • Viaggi
  • L’opinione di…
    • Gruppi e Associazioni Immobiliari
    • Immobiliare.it
Immobiliare.it News: Notizie dal mondo
  • Immobiliare
    • Immobili commerciali
    • Residenziale
    • Uffici
    • Alberghi, cinema, teatri
  • Economia
    • Mutui e prestiti
    • Spese e consumi
    • Atti e normative
  • Vivere casa
    • Arredamento
    • Casa Green
    • Casa Smart
    • Benessere in casa
  • Lifestyle
    • Case Vip
    • Viaggi
  • L’opinione di…
    • Gruppi e Associazioni Immobiliari
    • Immobiliare.it

Contributo per la riduzione dell’affitto: quali sono le tempistiche da rispettare

17 Gennaio 2022 Residenziale
Affitto casa

Per ottenere il contributo di riduzione dell’affitto è essenziale che il rapporto di locazione sussista alla data del 29 ottobre 2020 e vale solo per i locatori che, dal 25 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021, hanno ricevuto uno sconto del canone per tutto il 2021 o per una parte dell’anno. Ecco quanto chiarisce l’Agenzia delle Entrate.

Quando spetta il contributo riduzione dell’affitto

Il caso di partenza, sul quale si è espressa l’Agenzia delle Entrate, segue la domanda di un cittadino locatore di un immobile a uso abitativo dal 23 luglio 2015. Il contratto di affitto ha appunto visto due rinegoziazioni:

  • la prima, dal 23 giugno 2020 al 22 giugno 2021, ha ridotto l’importo del canone annuo a 1.800 euro;
  • la seconda, dal 23 giugno 2021 al 22 luglio 2022, ha confermato la riduzione della prima rinegoziazione.

Che cos’è il contributo riduzione dell’affitto

Il contributo a fondo perduto per la riduzione dell’importo del canone di locazione è incluso nel Decreto Ristori come “Fondo per la sostenibilità del pagamento degli affitti di unità immobiliari residenziali”, in vigore dal 25 dicembre 2020.

Stabilisce che per il 2021, al locatore di un immobile a uso abitativo, ubicato in un comune ad alta tensione abitativa e che costituisca l’abitazione principale del locatario, che riduce il canone del contratto di locazione in essere alla data del 29/10/2020, è riconosciuto un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore.

di Aurora Tamigio

AffittoContratto di locazioneTasse e normative
precedente
Superbonus 110%: come si calcola la prevalenza residenziale in condominio
successivo
Milano: canoni di locazione in crescita per gli uffici agili del futuro

Post correlati

Spazi condominiali comuni: cosa si può lasciare...

26 Maggio 2022

Mercato immobiliare Usa: serve un rallentamento per...

26 Maggio 2022

Pulizia delle scale condominiali: a chi affidarsi...

26 Maggio 2022
Cerca su Immobiliare.it
Newsletter

Tieniti aggiornato con le nostre ultime news

Scarica l'app
Post recenti
  • Differenza tra luce fredda e luce calda: quale scegliere? 26 Maggio 2022
  • Spazi condominiali comuni: cosa si può lasciare nell’androne di casa 26 Maggio 2022
  • Portinerie di quartiere (non solo a Milano): a cosa servono e quali sono i vantaggi? 26 Maggio 2022
  • Esonero contributivo: che cos’è e chi ne ha diritto 26 Maggio 2022
  • Mercato immobiliare Usa: serve un rallentamento per evitare il collasso 26 Maggio 2022
Contatta la redazione

Per ulteriori informazioni o eventuali segnalazioni, non esitare a contattare il personale della nostra redazione.

Invia un messaggio
  • Immobiliare.it
  • Ricerca immobili
  • Chi siamo
  • Ufficio stampa
  • Lavora con noi
  • Pubblicità
  • Agenzie e Costruttori
  • Perché siamo i leader
  • Pubblicazione annunci
  • Software gestionale
  • Privati
  • Pubblica annuncio
  • Valuta casa
  • Mutui
Seguici su

© 2022 Immobiliare.it Condizioni Generali, Regole della Privacy e Uso dei Cookie