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Uno dei quartieri più vivaci e in continua evoluzione di Milano è sicuramente NoLo, un acronimo che vuol dire North Loreto per identificare l’area cittadina che rappresenta: da piazzale Loreto in direzione viale Monza.
Il suo acronimo che fa subito pensare a Soho di New York, proprio perché trova ispirazione dal quartiere di artisti della grande mela, ma che in realtà tende ad assomigliare più a Brooklyn, per il suo approccio culturale e sociale.
Conosciamo meglio questo quartiere nuovo di Milano, facendo due passi tra patrimonio storico e novità.
Storia del quartiere NoLo di Milano
NoLo è un’area di recente formazione, a differenza di altri quartieri storici di Milano. Fino agli inizia del Novecento, dove oggi sorge viale Monza, non c’era null’altro che campagna e terre coltivate attraversate dalle acque della Martesana.
Un’area indipendente che viveva di agricoltura, ma anche di attività artigiane. Qui i milanesi amavano fare delle gite fuori porta.
Con l’industrializzazione si popola dapprima di immigrati in arrivo dal Nord e dal Sud Italia poi di stranieri, ed oggi si presenta dunque come una vivace zona multietnica.
Dove si trova il quartiere NoLo?
Con il nome NoLo si indica la zona di Milano compresa tra piazzale Loreto a sud, a est Stazione Centrale, a nord un tratto di Viale Monza e dal naviglio della Martesana.
Cosa vedere a NoLo
Nel giovane quartiere milanese di NoLo si possono ammirare sia bellezze storiche che parchi urbani, sia attrazioni contemporanee. Tra queste:
- Chiesa di Santa Maria Beltrade;
- Casa Lavizzari;
- Ex casa chiusa Cavallino Bianco;
- Ca’ de Sassi;
- mercato rionale;
- Chiesa di San Gabriele;
- Parco Trotter.
Chiesa di Santa Maria Beltrade
L’originale chiesa di Santa Maria Beltrade si trovava vicino a via Torino, sempre a Milano.
Fu bombardata durante la seconda Guerra mondiale e demolita. Nel 1926 l’arcivescovo di Milano Tosi decise di costruire una chiesa con lo stesso nome in zona Pasteur, che era sempre più popolosa e quindi necessitava di un luogo di culto.
Qui venne poi portato il quadro della Madonna Addolorata che era rimasto dalla demolizione della precedente chiesa.
Palazzo Lavezzari
In Piazza Morbegno 3 si trova un palazzo marroncino a più piani, che nel 1933 era un edificio all’avanguardia. Realizzato da due noti architetti, Lingeri e Terragni, è un esempio di architettura razionalista.
L’ex casa chiusa “Cavallino Bianco”
In Via Venini 61 si trova l’ex casa chiusa “Cavallino bianco”, aperta fino al 1958, anno della legge Merlin.
Il nome Cavallino Bianco si deve all’opera di Benatsky del 1930.
Dopo la chiusura dei bordelli, la casa diventò lo studio del noto architetto Cini Boeri.
Ca’ De Sass
Passeggiando per viale Monza, si arriva al numero civico 46: qui si trova un edificio grigio che ha le sembianze di un castello.
Ca de Sas, anche chiamato il castello di viale Monza, fu progetto nel 1910 da Primo Gilberti con stile medioevale e neoromanico.
Quando fu costruito, si trovava in piena campagna e quindi era ben visibile a tutti.
Da notare il grande portone che presenta due draghetti sui lati e il grande cortile con alberi secolari, che si può visitare durante gli eventi Fai “Cortili aperti”.
Dopo la morte del Gilberti, l’edificio passò agli eredi che lentamente vendettero gli spazi a privati che ne fecero appartamenti.
Mercato comunale di viale Monza
Sempre in viale Monza, al numero 54, è ancora attivo uno dei primi mercati comunali coperti.
Realizzato nel 1933, su progetto di Luigi Lorenzo Secchi, ingegnere e architetto, per ospitare non solo il mercato ma anche eventi e spettacoli, era dunque un centro di aggregazione per la popolazione del quartiere.
Il mercato è attivo ancora oggi.
Chiesa di San Gabriele
In via Termopili 7, siamo ancora in NoLo, si trova la chiesa di San Gabriele, progettata dai fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni -designer noti per aver realizzato la lampada ad arco – rappresenta davvero una chicca e chiunque sia appassionato di architettura o design dovrebbe visitarla.
La chiesa, infatti, ha una struttura molto differente dalle altre, priva di piazza antistante, è inserita direttamente nel quartiere, come una casa tra le case.
Il concept del progetto vuole rispondere all’idea di luogo di culto come centro di coesione sociale che aveva lo scopo di favorire l’integrazione dei tanti immigrati che vivevano nelle periferie.
Al suo interno, la chiesa si presenta moderna con una sola navata e sobria negli arredi.
Parco Trotter
Non solo patrimonio architettonico e curiosità, a NoLo troviamo anche Parco Trotter, in via Giacosa.
Quest’area verde molto accogliente tutt’oggi all’interno ospita scuola materne ed elementari, come fosse un “città dell’infanzia” dove si insegna a contatto con la natura.
La prima scuola immersa nel verde fu costruita nel 1922 con lo scopo di ospitare bambini di fragile costituzione o a rischio tubercolosi. In pratica, un convitto per famiglie meno agiate posizionato in mezzo alla natura.
Si possono trovare qui alcuni esempi di metodi educativi alternativi come:
- la Mini Italia per imparare la geografia;
- la Rosa dei Venti per imparare l’astronomia;
- una fattoria con animali e piante.
Oggi, le scuole sono ancora aperte e il parco continua a essere un aggregatore sociale grazie alle tante iniziative che si organizzano per le famiglie e gli abitanti del quartiere.
Leggi Anche: DOVE SI TROVA IL QUARTIERE MAGGIOLINA A MILANO: I DETTAGLI SULLA SUA ARCHITETTURA SPERIMENTALE
Perché vivere a NoLo?
Oggi, NoLo rappresenta in pieno la rigenerazione urbana di Milano, è il quartiere milanese che rappresenta la voglia di rinascita, un quartiere vivace e molto creativo Servito da tram su rotaie, da metropolitana e da autobus di superficie.
Quanto costa comprare casa a NoLo
Comprare casa a NoLo non è più così conveniente come qualche anno fa. Difatti, il prezzo al metro quadro delle abitazioni si aggira a oggi a circa 4.520 €/m².
Affittare a NoLo: i prezzi delle stanze e delle case
Per affittare una stanza o un appartamento a NoLo bisogna tenere in considerazione che il prezzo al metro quadro è a oggi intorno a 20,09 €/m².
*I dati riportati nell’articolo fanno riferimento al mese di febbraio 2023 e sono stati elaborati dagli esperti di Immobiliare.it.