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Come ogni anno, si avvicina il momento di bussare alle porte telematiche dell’Agenzia delle Entrate, per presentare la dichiarazione dei redditi completa di tutte le spese sostenute nell’anno precedente e soggette a detrazione Irpef.
13 date utili, scadenze e adempimenti: scopriamo insieme cos’è il 730, se si può delegare e come, cos’è il sostituto d’imposta, qual è l’ultima data utile per presentarlo e tutte le scadenze utili.
Cos’è il 730
Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Il modello 730 presenta diversi vantaggi.
Principalmente, il contribuente non deve eseguire calcoli e ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre).
Se, invece, deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o settembre) direttamente nella busta paga.
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Si può delegare (e come)?
Per ottenere la dichiarazione 730 precompilata, il contribuente che non intende accedere direttamente al proprio 730 precompilato (perché non ha molta dimestichezza con gli strumenti informatici o necessita di assistenza fiscale) potrà rivolgersi anche al proprio sostituto d’imposta, ad un CAF o a un professionista abilitato, al quale dovrà conferire preventivamente apposita delega (cartacea o elettronica) per consentire l’accesso ai dati e fornire copia del proprio documento d’identità.
La delega deve contenere l’indicazione:
- del codice fiscale del contribuente;
- dell’anno d’imposta cui si riferisce il modello 730 precompilato;
- della data di conferimento della stessa.
La delega ha valore per la dichiarazione precompilata relativa a una sola annualità e può essere revocata con le medesime modalità del conferimento.
Il contribuente può delegare ad accedere alla propria dichiarazione precompilata più soggetti.
Come specificato nel provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 23 febbraio 2015, il contribuente può visualizzare l’elenco dei soggetti ai quali sono stati resi disponibili la dichiarazione precompilata e il foglio informativo, tramite le apposite funzionalità presenti nell’area autenticata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, nonché consultando il proprio Cassetto Fiscale.
Nel caso in cui il contribuente che richiede assistenza fiscale non intenda utilizzare la dichiarazione 730 precompilata, il CAF (o il professionista abilitato) deve acquisire idonea documentazione, da cui si evince la mancata autorizzazione da parte del contribuente all’accesso al modello 730 precompilato.
Cos’è il sostituto d’imposta
Un sostituto d’imposta è un soggetto che sostituisce in parte o totalmente un soggetto passivo davanti alle autorità finanziarie e rispetto alle imposte dovute.
Un sostituto d’imposta è soggetto tenuto a sostituire totalmente o in parte il contribuente nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria.
Questo significa che il sostituto d’imposta trattiene le imposte che solitamente vengono pagate dal contribuente e si impegna a versarle a suo nome.
Un sostituto di imposta può essere un cliente, un istituto previdenziale, un datore di lavoro, un condominio e altri enti simili.
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Dichiarazione dei redditi: le scadenze a maggio, giugno e luglio
Così come riportato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, lo scorso 2 maggio è scattato il via per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi ai Centri di assistenza fiscali della propria città (Caf) o ai propri professionisti abilitati di fiducia (dottori commercialisti).
Se fino al 22 maggio, sarà possibile inoltrare i documenti fiscali solo tramite intermediari; è fissata al 23 maggio la data in cui anche i lavoratori dipendenti e i pensionati possono accedere al modello 730 precompilato.
Basterà collegarsi al sito dell’Agenzia e identificarsi tramite:
- Credenziali SPID
- Carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS).
A seconda della data in cui il contribuente presenterà la propria dichiarazione, Caf o commercialisti dovranno trasmettere la documentazione all’Agenzia, rilasciando all’interessato sia la ricevuta di presentazione del 730 sia copia del relativo modello.
Le date sono fissate al 15 giugno per tutti quanti abbiano sottoscritto la dichiarazione in modo autonomo entro il 31 maggio, al 29 giugno per coloro i quali presenteranno i documenti dal 1° al 20 giugno e al 23 luglio per i contribuenti che vogliano sottoporre all’Agenzia le proprie dichiarazioni dei redditi nel periodo che va dal 21 giugno al 15 luglio.
Qual è l’ultima data per presentare il 730?
Altra data da tenere a mente è quella del 30 luglio, ultimo giorno utile per chi ha intenzione di presentare il 730 in forma cartacea, presso un qualsiasi ufficio postale.
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Cosa succede da settembre a novembre
Per i ritardatari, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito altre due date per la trasmissione da parte del Caf o del proprio professionista abilitato di fiducia della dichiarazione dei redditi presentata dal contribuente:
- 15 settembre per le domande inoltrate autonomamente tra il 16 luglio e il 31 agosto;
- 30 settembre per quelle presentate dal 1° al 30 settembre.
Come per le altre scadenze, a seguito della trasmissione dei dati, il personale a cui è stata affidata la pratica dovrà sempre rilasciare al contribuente la ricevuta di presentazione e il relativo modello.
È dunque il 30 settembre l’ultimo giorno utile per la presentazione dei documenti per chi sceglie di optare per il 730 precompilato, giorno in cui sarà necessario comunicare anche la destinazione dell’8, 5 o 2 per mille.
E per le modifiche dell’ultimo minuto? Niente paura! Entro il 25 ottobre sarà possibile presentare al Caf o al commercialista il 730 integrativo, a correzione degli errori commessi a proprio sfavore.
Sarà poi il professionista di fiducia a verificare la conformità dei dati integrati comunicando l’emendamento al sostituto d’imposta, ove presente, e trasmettendo la dichiarazione finale all’Agenzia delle Entrate.
730: tutte le date del 2022
Entro il 16 marzo | Il contribuente riceve dal sostituto d’imposta la Certificazione Unica dei redditi percepiti e delle ritenute. |
Dal 23 maggio | – Il contribuente può accedere al modello 730 precompilato, collegandosi al sito dell’Agenzia Entrate con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. – Il contribuente può delegare l’accesso al CAF, a un professionista abilitato o a una persona di fiducia. |
Dal 31 maggio | Il contribuente può modificare e inviare la dichiarazione dei redditi, quindi accettare senza modifiche il modello 730 precompilato dall’Agenzia. |
Dal 6 giugno | Il contribuente può: – inviare il modello Redditi correttivo al fine di correggere e sostituire il 730; – annullare il 730 già inviato e presentare una nuova dichiarazione tramite le proprie credenziali; – inviare il modello Redditi aggiuntivo presentando il frontespizio e i quadri RM, RS, RT e RW. |
Entro il 20 giugno | Il contribuente può procedere per una sola volta all’annullamento del modello 730. |
Entro il 30 giugno | Per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi, scade il termine per versare il saldo e il primo acconto. |
Entro il 22 agosto | Per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi, scade il termine per versare il saldo e il primo acconto, con la maggiorazione dello 0.40% a titolo di interesse. |
Entro il 30 settembre | Termine ultimo per la presentazione all’Agenzia delle Entrate del modello 730 precompilato. Entro la stessa data il contribuente deve scegliere la destinazione dell’8, 5 o 2 per mille dell’IRPEF. |
Entro il 10 ottobre | Il contribuente comunica al sostituto d’imposta di non voler procedere al versamento del secondo acconto dell’IRPEF o di voler procedere in misura inferiore rispetto a quella indicata nel modello 730-3. |
Entro il 25 ottobre | Il contribuente può presentare al CAF o al professionista abilitato la dichiarazione 730 integrativa. Il contribuente ha la possibilità di integrare e/o correggere i dati presentati con il modello 730 ordinario, indicando il codice 3 nella relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio. |
Entro il 10 novembre | Il CAF/professionista abilitato verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazione dei redditi integrativa, comunica al sostituto il risultato finale della dichiarazione e la trasmette in via telematica all’Agenzia. La presentazione del 730 integrativo (di tipo 2) tramite l’applicazione precompilata è disponibile fino al 10 novembre; dopo tale data il contribuente potrà inviare il modello Redditi. |
Entro il 30 novembre | Il CAF/professionista abilitato trasmette in via telematica all’Agenzia delle Entrate il modello Redditi correttivo del 730. |
Entro il 28 febbraio 2023 | Il CAF/professionista abilitato trasmette in via telematica all’Agenzia delle Entrate il modello Redditi tardivo (entro 90 giorni dalla scadenza originaria). |