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Acquistare nell’immobile, in città o in luoghi di villeggiatura, è ancora un ottimo investimento per gli italiani, da nord a sud del paese.
Il vecchio detto che ha accompagnato il boom economico degli anni Cinquanta non smette di affascinare: il miglior investimento resta il mattone!
Va sottolineato che acquistare la casa per andarci a vivere, quindi la Prima Casa, è una prassi molto italiana: in nessun altro paese vi è un tale interesse nel concretizzare questo sogno.
Poi arrivano tutti gli altri investimenti immobiliari: acquisto di piccole case da mettere a reddito, immobili destinati ad attività commerciali, case vacanze al mare, in campagna o in montagna. Insomma, le compravendite immobiliari in Italia, subiscono i gravi periodi di crisi, ma non si arrestano mai.
A parlarne, con dati alla mano, è l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, che ha analizzato tutti i dati a disposizione al fine di evidenziare come procede il mercato delle compravendite immobiliari in 20 regioni italiane, differenziando la richiesta di
- abitazione principale;
- casa vacanza;
- investimento immobiliare.
Ed ecco ciò che emerge da questo studio di settore.
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Perché gli italiani comprano case
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha fornito un elenco suddiviso per regioni e per tipologia di acquisto immobiliare, ma soprattutto ha sottolineato il “perché” gli italiani acquistano un immobile:
- per andarci a vivere;
- fare un investimento per un reddito futuro;
- avere una casa vacanza.
Ecco i dati riferiti alle compravendite immobiliari effettuate nel 2021.
Abitazioni principale
Per quanto riguarda l’abitazione principale le regioni con le percentuali più alte sono
- 85,5% Lombardia;
- 83,2% Piemonte;
- 82,5% Friuli-Venezia Giulia.
In tutte le regioni del nostro paese il motivo principale dell’acquisto della prima casa è proprio quello di realizzare la propria abitazione principale.
Questa abitudine è talmente radicata negli italiani in tutte le regioni che il dato non scende mai sotto il 49,6% sul totale di attività immobiliari residenziali per regione.
Anche nel 2020 era la Lombardia a primeggiare in questa classifica con l’85,5%.
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Casa per le vacanze
I dati che emergono in riferimento all’acquisto o vendita di case vacanze nel 2021, registrano i valori più alti in percentuale:
- in Molise con il 38,9% in Molise sul totale delle compravendite in regione;
- in Trentino-Alto Adige con il 34,9% in Trentino-Alto Adige;
- in Abruzzo con il 31,1%.
In queste regioni l’acquisto di una seconda casa, al mare o in montagna, occupa una fetta importante del mercato immobiliare.
Va ricordato anche che, causa la pandemia, le compravendite di case vacanza è aumentata molto un po’ in tutta Italia, seguendo una tendenza di ricerca di benessere e natura e le nuove abitudini di smart working.
La vendita di seconde case è aumentata soprattutto in alcune aree della costa Adriatica, ben collegata alle principali città e facilmente raggiungibile grazie alla fitta rete di ferrovie e autostrade.
Resta vivace il mercato delle seconde case in bellissime aree turistiche come il Veneto, la Liguria, la Campania e il Lazio, dove però rimane prioritario ancora l’investimento della Prima Casa o per investimento a reddito.
Anche nel 2020 le prime tre posizioni erano occupate da queste tre regioni, con il Trentino-Alto Adige in testa.
Investimento immobiliare
Infine, vi sono i dati delle compravendite di case per investimento. Le regioni che più hanno registrato investimenti nel settore sono
- la Campania con il 26,9%, con particolare attività immobiliare a Napoli;
- la Sicilia con il 25,1%, con forte attività a Palermo.
Anche nel 2020 la Campania era tra le regioni con il più alto tasso di acquisti per investimento.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.