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Bonus fotovoltaico 2025: quali sono gli incentivi disponibili e chi ne ha diritto
Bonus Casa 1 ottobre 2025

Bonus fotovoltaico 2025: quali sono gli incentivi disponibili e chi ne ha diritto


BIncentivi, detrazioni e contributi per famiglie, condomini e imprese. Tutte le agevolazioni disponibili e beneficiari.
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Achiropita Cicala

Giornalista, collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Il bonus fotovoltaico 2025 comprende un insieme di agevolazioni che rappresentano un vero strumento di politica energetica per famiglie, condomini e impresi. La nuova stagione degli incentivi accompagna la transizione ecologica e risponde alle direttive europee sull’efficienza energetica, come la Direttiva Case Green

In questo scenario, investire in un impianto solare significa non soltanto ridurre i costi in bolletta, ma anche accrescere il valore del proprio immobile e contribuire alla decarbonizzazione del Paese.

Di conseguenza, diventa essenziale capire quali siano le misure più convenienti, chi può beneficiarne nel 2025 e fino a quando.

Bonus fotovoltaico 2025, tutti gli incentivi disponibili

Le agevolazioni a disposizioni per l’installazione di pannelli fotovoltaici sono:

Bonus Ristrutturazioni 2025: come funziona la detrazione del 50%

Tra le misure più utilizzate per installare un impianto fotovoltaico domestico spicca il Bonus Ristrutturazioni. L’agevolazione consente di recuperare il 50% delle spese sostenute tramite detrazione IRPEF, percentuale che scende al 36% per le seconde case

Il massimale di spesa arriva a 96.000 euro, con rimborso ripartito in dieci quote annuali di pari importo.

Inoltre, rientrano tra gli interventi ammessi i pannelli solari installati su tetti, balconi e facciate, i sistemi di accumulo e gli impianti per autoconsumo domestico. 

I beneficiari sono proprietari e affittuari, con scadenza fissata al 31 dicembre 2025. Tuttavia, per i redditi superiori a 75.000 euro la detrazione può subire riduzioni. Per questo motivo, risulta fondamentale rispettare con attenzione le regole formali: pagamento tramite bonifico parlante e conservazione della documentazione tecnica e fiscale.

Superbonus 65% per condomini: requisiti e limiti di spesa

Il Superbonus, incluso nel pacchetto di incentivi previsti dal Bonus fotovoltaico 2025, pur ridimensionato rispetto al passato, continua a offrire vantaggi significativi. La detrazione riconosciuta è pari al 65%, ma solo per gli interventi avviati entro il 15 ottobre 2024 e conclusi nel 2025.

Possono accedere al beneficio condomini, ONLUS, associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato. Inoltre, il fotovoltaico è ammesso come intervento trainato, ossia in abbinamento a un intervento principale di riqualificazione energetica, come il cappotto termico o la sostituzione della caldaia.

I limiti di spesa sono precisi: 2.400 euro per ogni kW di potenza installata, fino a un massimo di 48.000 euro. In caso di recupero edilizio, il tetto si abbassa a 1.600 euro per kW. Dunque, il Superbonus rimane una leva importante, soprattutto per gli interventi collettivi in condominio.

Fotovoltaico gratis per famiglie con ISEE basso: a chi spetta il Reddito Energetico 2025

All’interno del Bonus fotovoltaico 2025 spicca il Reddito Energetico Nazionale, misura che ha un forte impatto sociale. Infatti, consente a famiglie con reddito basso di installare un impianto fotovoltaico senza spese iniziali, rendendo così accessibile un’opportunità che altrimenti sarebbe preclusa.

I beneficiari principali sono le famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro, oppure con ISEE fino a 30.000 euro se con almeno quattro figli a carico. L’incentivo copre impianti da 2 a 6 kW, con contributo a fondo perduto fino a 2.000 euro fissi più 1.500 euro per ogni kW installato.

Nel 2025 il fondo complessivo ammonta a 200 milioni di euro, con priorità alle Regioni del Mezzogiorno. Di conseguenza, la misura riduce non solo le bollette, ma rafforza anche l’inclusione sociale, favorendo la partecipazione delle famiglie più fragili alla transizione energetica.

Incentivi e vantaggi per le Comunità Energetiche Rinnovabili

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano una delle innovazioni più interessanti tra gli incentivi legati al Bonus fotovoltaico 2025. Infatti, permettono a cittadini, imprese, enti pubblici e realtà del non profit di unirsi per produrre e condividere energia rinnovabile, con vantaggi economici e ambientali.

Gli incentivi sono rivolti a cittadini, PMI, pubbliche amministrazioni ed enti non profit. Inoltre, la misura prevede un contributo a fondo perduto del 40% per i comuni con meno di 5.000 abitanti e una tariffa incentivante sull’energia condivisa.

Le domande possono essere presentate fino al 30 novembre 2025. Gli incentivi resteranno validi fino al raggiungimento di 5 GW complessivi o comunque entro il 2027. Dunque, partecipare a una CER significa ridurre i costi energetici e allo stesso tempo contribuire in modo diretto alla decarbonizzazione del Paese.

Conto Termico 3.0

Il Conto Termico 3.0, atteso nel corso del 2025, amplia ulteriormente il ventaglio di incentivi disponibili. Infatti, prevede un rimborso fino al 65% per chi installa un impianto fotovoltaico contestualmente alla sostituzione di vecchi impianti a gasolio o GPL.

I beneficiari sono soggetti privati e imprese del settore terziario che potranno ottenere fino a 500 euro per ogni kW installato, per potenze fino a 20 kW. Inoltre, sono previsti incentivi aggiuntivi per i moduli fotovoltaici ad alta efficienza certificati presso ENEA e per l’integrazione con sistemi intelligenti di gestione energetica.

Il Conto Termico 3.0 si configura, dunque, come una misura moderna e flessibile, pensata per accelerare la sostituzione di impianti inquinanti e favorire l’adozione di tecnologie sostenibili.

IVA agevolata e strumenti fiscali complementari

Un tassello stabile del Bonus fotovoltaico 2025 è rappresentato dall’IVA agevolata. Infatti, l’installazione di impianti destinati all’autoconsumo residenziale continua a beneficiare dell’IVA ridotta al 10% su manodopera e materiali.

Gli utenti residenziali sono i diretti beneficiari di questa misura, che riduce il costo complessivo degli impianti. Inoltre, a essa si affiancano formule di finanziamento agevolato e linee di credito dedicate all’efficienza energetica, che rendono l’investimento più accessibile e gestibile nel tempo.

Quale bonus fotovoltaico scegliere

Il pacchetto di misure legato al Bonus fotovoltaico 2025 è ampio e diversificato, e permette a ciascun soggetto di trovare la formula più adatta alle proprie esigenze. Il Bonus Ristrutturazioni rimane lo strumento più semplice e diffuso, mentre il Superbonus conserva un ruolo strategico nei condomini.

Il Reddito Energetico è ideale per le famiglie a basso reddito, perché elimina la barriera dei costi iniziali. Le Comunità Energetiche, invece, favoriscono la condivisione dell’energia e modelli di cooperazione locale, mentre il Conto Termico 3.0 promette di accelerare la sostituzione di vecchi impianti inquinanti.

In definitiva, il 2025 offre un pacchetto di opportunità che rendono il fotovoltaico non solo una scelta ecologica, ma anche un investimento strategico e conveniente per famiglie, imprese e comunità.

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