Collaboratrice di Immobiliare.it
L’installazione di un nuovo condizionatore a pompa di calore rientra fra gli interventi che danno diritto ad agevolazione fiscali? E se sì, a quali? La domanda è stata posta di recente all’Agenzia delle Entrate da parte di un contribuente. Ecco la risposta.
In base all’articolo 16-bis del Tuir, l’installazione di un condizionatore a pompa di calore su immobili residenziali dà diritto alla detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute, il cosiddetto Bonus ristrutturazione, che può essere richiesto per:
Per quanto riguarda le modalità di pagamento, ricordiamo che sono ammessi esclusivamente i bonifici bancari o postali, anche “on line”.
L’Agenzia delle Entrate, nel caso preso in esame, spiega che il contribuente ha diritto anche al Bonus mobili, una detrazione Irpef del 50% che il Governo ha prorogato fino al 2024, seppur con tetti massimi di spesa a scalare: 10mila euro per il 2022, 5mila per il 2023 e il 2024.
Per accedere all’agevolazione, il requisito fondamentale è che, nel contesto di una ristrutturazione edilizia, si effettuino interventi di manutenzione straordinaria, come appunto l’installazione di un nuovo impianto di climatizzazione. Ricordiamo infine che è fondamentale avere iniziato i lavori di ristrutturazione prima dell’acquisto dei mobili (o dei grandi elettrodomestici).