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Contratti e Documenti 7 novembre 2024

Certificato di stato libero per rogito: cos’è, a cosa serve e come ottenerlo


Il certificato di stato libero è tra i documenti necessari per il rogito. Vediamo, più nel dettaglio, di cosa si tratta e a cosa serve.
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Nicola Teofilo

Giornalista, collaboratore esterno di Immobiliare.it

Acquistare una casa è un passo importante che richiede attenzione e cura dei dettagli, inclusa la preparazione dei documenti necessari per il rogito notarile. Tra questi, il certificato di stato libero è fondamentale per attestare la propria situazione civile.

Ma cos’è esattamente questo documento, a cosa serve e come si può ottenere? È importante chiarire questi interrogativi per affrontare il processo di compravendita. Ecco cosa bisogna sapere a riguardo.


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Cosa si intende per rogito?

Il rogito è l’atto notarile che sancisce la compravendita di una casa o di un bene immobile. Questo documento ufficiale viene redatto e autenticato da un notaio che, appunto, ufficializza l’accordo tra venditore e acquirente, trasferendo la proprietà dal primo al secondo. 

Per completare il rogito, il notaio raccoglie una serie di documenti che permettono di identificare in modo certo i soggetti coinvolti e la loro situazione giuridica. Tra questi documenti figura il certificato di stato libero, necessario per attestare lo stato civile delle parti.

Che cos’è il certificato di stato libero?

Il certificato di stato libero attesta lo stato di una persona che non sia legata da vincoli matrimoniali o unioni civili. Questo documento viene rilasciato dall’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza e ha validità di sei mesi. 

All’interno del certificato vi sono indicati i dati anagrafici dell’interessato e la sua condizione civile (celibe, nubile, vedovo/a, divorziato/a). 

A cosa serve il certificato di stato libero?

Il certificato di stato libero è fondamentale per attestare lo stato civile di una persona che acquista o vende un immobile. Questa informazione permette di prevenire ostacoli nella compravendita immobiliare, e certificare le seguenti condizioni:

In sintesi, il certificato di stato libero garantisce che l’individuo sia idoneo a compiere l’atto di compravendita in piena autonomia.


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Come richiederlo

Il certificato di stato libero può essere richiesto in due seguenti modalità:

Ecco i passaggi principali per ottenere il certificato:

Si può presentare l’autocertificazione sostitutiva?

Grazie al Decreto Semplificazioni del 2020, è possibile sostituire il certificato di stato libero con un’autocertificazione, una dichiarazione sostitutiva compilata dal richiedente che ha lo stesso valore legale del certificato ufficiale. Questo tipo di autocertificazione è accettato sia dagli enti pubblici che dai privati (banche, assicurazioni, ecc.). Su internet è possibile scaricare moduli generici per compilare e presentare l’autocertificazione.

Quale certificato serve per il rogito?

Per la redazione del rogito sono necessari diversi documenti, il cui numero varia in base alla situazione personale. Tra i principali, troviamo i seguenti certificati:

Questi documenti, verificati dal notaio, permettono di completare l’atto notarile in conformità con la legge e di garantire chiarezza sulla situazione patrimoniale e personale delle parti.

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