Collaboratrice di Immobiliare.it
Se non sai come compilare un bonifico parlante non temere, ecco tutte le informazioni necessarie per non compiere errori e accedere a diverse detrazioni nel mondo dell’immobiliare, quali ristrutturazioni, mobili ed elettrodomestici ed ecobonus.
Prima di passare a comprendere come compilare correttamente un bonifico parlante, cerchiamo di capire di preciso cos’è.
Il bonifico parlante è uno dei pochi metodi di pagamento che permette di tracciare sia i dati del destinatario sia quelli del contribuente che ha sostenuto le spese.
A fronte di una compilazione scorretta l’Agenzia delle Entrate, per agevolazioni relative alla casa, non impedisce sempre di portare avanti la richiesta, anzi nell’ultimo periodo ha concesso la possibilità di revisionare la richiesta e mettersi in regola.
È direttamente l’Agenzia delle Entrate a fornire le istruzioni per una corretta compilazione dei diversi temi. Infatti, per ogni tipologia d’intervento è previsto l’inserimento sia di precisi dati sia di specifiche causali, ognuna relativa all’agevolazione desiderata.
Ad oggi, per ottenere agevolazioni sui lavori di “ristrutturazione”, il bonifico parlante è obbligatorio e rappresenta l’unica forma di pagamento idonea. Per una corretta compilazione bisogna quindi inserire i seguenti dati:
Mentre per richiedere la detrazione è necessario il bonifico parlante, è possibile utilizzare anche altre modalità di pagamento per sostenere altre spese quali:
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Per quanto riguarda l’agevolazione “mobili ed elettrodomestici” non è necessario l’uso del bonifico parlante dal momento che il pagamento può essere effettuato anche con:
Quindi nel caso in cui si optasse per il bonifico parlante, mentre i dati da inserire sarebbero gli stessi previsti per il bonus ristrutturazioni, la causale dovrà essere: spese per arredi o elettrodomestici ai sensi dell art. 16, comma 2, DL 63/2013, convertito nella legge 90/2013.
Se la detrazione che si vuole richiedere rientra tra quelle interne “all’ecobonus” è obbligatorio pagare mediante bonifico parlante, ma le modalità con le quali effettuare i pagamenti varieranno a seconda che il soggetto sia titolare o meno di reddito d’impresa.
Nel caso in cui i contribuenti:
Per compilare correttamente il bonifico relativo alla richiesta dell’ecobonus bisognerà inserire la causale: lavori volti al risparmio energetico ai sensi art. 1, co. 344-347, L. 27/12/2006, n. 296 e i seguenti dati:
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.