Perdita di gas in casa in affitto, chi paga: il proprietario o l’inquilino?

Affrontare una perdita di gas in casa può essere un’esperienza stressante, soprattutto se si vive in affitto. Oltre al pericolo per la sicurezza, sorge spontanea la domanda: chi è responsabile per la perdita e chi deve pagare per la riparazione e gli eventuali danni?

La risposta, come spesso accade, non è univoca e dipende da diversi fattori, in primis dalla localizzazione della perdita.

Perdite prima e dopo il contatore: differenze e chi paga

In generale, la responsabilità per le perdite di gas si divide in base al contatore:

• Perdite prima del contatore: sono a carico del proprietario dell’immobile, in quanto riguardano le tubature comuni dell’edificio.
• Perdite dopo il contatore: sono a carico dell’inquilino, poiché riguardano l’impianto interno all’appartamento.

Questa distinzione si basa sul principio della proprietà delle tubature: il proprietario è responsabile per le parti comuni dell’edificio, mentre l’inquilino è responsabile per l’impianto di sua esclusiva pertinenza.

Cosa fare in caso di perdita di gas in casa

Se si sospetta una perdita di gas, è fondamentale agire tempestivamente per garantire la propria sicurezza e quella degli altri inquilini. Ecco alcuni consigli:

• Chiudere immediatamente il rubinetto del gas;
• Aprire le finestre per arieggiare i locali;
• Non accendere fiamme libere o elettrodomestici;
• Avvisare immediatamente il proprietario dell’immobile;
• Contattare un tecnico specializzato per la ricerca e la riparazione della perdita;
• Chi paga le spese di riparazione?

Come abbiamo visto, la responsabilità per le perdite di gas si divide in base al contatore. Di conseguenza, anche le spese di riparazione saranno a carico del proprietario o dell’inquilino a seconda dei casi.

Nel caso in cui la perdita di gas provochi danni a terzi (ad esempio, agli inquilini degli appartamenti vicini), la responsabilità ricade su chi è responsabile della perdita. Quindi, se la perdita si verifica prima del contatore, sarà il proprietario a dover risarcire i danni, mentre se la perdita si verifica dopo il contatore, sarà l’inquilino a dover rispondere.

Il caso del contatore unitario

In alcuni casi, soprattutto in edifici più vecchi, potrebbe esserci un unico contatore del gas per tutto il condominio. In questa situazione, la responsabilità per le perdite si ripartisce in base alle diramazioni delle tubature:

• Tubature verticali: sono di proprietà del condominio e la responsabilità per le perdite ricade su tutti i condomini;
• Tubature orizzontali: sono di proprietà del singolo inquilino e la responsabilità per le perdite ricade su di lui.

La braga: di chi è la responsabilità?

La braga, ovvero il punto di congiunzione tra la tubatura verticale e quella orizzontale, è considerata di proprietà del singolo inquilino, che quindi è responsabile per eventuali perdite.

Anche se la responsabilità per le perdite di gas prima del contatore ricade sul proprietario, è importante che l’inquilino segnali tempestivamente eventuali sospetti di perdita. Inoltre, è fondamentale mantenere in buono stato l’impianto interno all’appartamento, effettuando regolarmente la manutenzione e i controlli necessari.

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Locatore e Locatario

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