Tutti i codici tributo più frequenti: la guida dell’Agenzia delle Entrate

I tributi locali sono una componente fondamentale del sistema fiscale italiano, in particolare, servono a finanziare servizi di pubblica utilità. Il versamento avviene tramite il modello F24, un documento unico che consente di pagare diverse imposte e contributi.

Per compilare correttamente i moduli di versamento è necessario conoscere il codice specifico per ciascun tributo locale. Nella guida dell’Agenzia delle Entrate sono riportati in dettaglio tutti i codici tributo principali o aggiornati.

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A cosa servono i tributi locali?

I tributi locali sono prelievi coattivi che i cittadini versano agli enti locali, come Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni. Questi enti, in base all’articolo 119 della Costituzione, godono di autonomia finanziaria e possono stabilire e applicare tributi e entrate propri.

Il gettito dei tributi locali è fondamentale per garantire il funzionamento dei servizi di pubblica utilità e la qualità della vita dei cittadini. Il pagamento è, quindi, un dovere perché serve per finanziare i seguenti servizi:

• servizi di pubblica utilità: manutenzione delle strade, illuminazione pubblica, raccolta dei rifiuti, depurazione delle acque, polizia locale;
• servizi sociali: assistenza agli anziani, ai disabili, alle famiglie in difficoltà;
• servizi scolastici: istruzione pubblica, asili nido, mense scolastiche;
• servizi culturali: biblioteche, musei, teatri;
• servizi sportivi: impianti sportivi, piscine, palestre.

Quali sono i principali tributi comunali?

L’Agenzia delle Entrate pubblica diverse tabelle aggiornate, contenenti i codici tributo per ogni specifico versamento. I principali tributi locali sono così suddivisi:

Tributi propri:

• IMU (ex ICI): Imposta Municipale Unica, applicata ai possessori di immobili a uso abitativo e non abitativo;
• TASI accorpata all’IMU: Tassa sui Servizi Indivisibili, applicata ai possessori di immobili a uso abitativo e non abitativo;
• TARI: Tassa Rifiuti, applicata ai possessori o ai detentori a qualsiasi titolo di locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani.

Tributi erariali:

• IRPEF: Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, una quota della quale è versata al Comune di residenza;
• IVA: Imposta sul Valore Aggiunto, una quota della quale è versata al Comune di residenza.

Altri tributi:

• IMIS: Imposta Immobiliare Semplice, a carico di proprietari immobiliari, titolari di altro diritto reale di fabbricati e di aree fabbricabili;
• Tosap: Tassa Occupazione Suolo Pubblico, applicata a chi occupa suolo pubblico con dehors, insegne, bancarelle, ecc;
• Imposta di soggiorno: applicata ai turisti per il soggiorno in strutture ricettive.
• Oblazione per condono edilizio: Imposta versata per regolarizzare abusi edilizi;
• Imposta di scopo: Imposta versata per finanziare specifici interventi;
• Contributo di soggiorno: Imposta versata dai turisti per il soggiorno in strutture ricettive.

Come trovare il codice tributo corretto

Per individuare il codice tributo corretto ed effettuare il relativo pagamento, è possibile utilizzare lo strumento del motore di ricerca nella sezione “Ricerca codici tributo” del sito ufficiale di Agenzia delle Entrate.

Inoltre, è possibile contattare l’Agenzia delle Entrate per ricevere assistenza nella compilazione del modello F24. 

Quali sono i codici tributo F24?

L’elenco completo dei codici tributo per il modello F24 è molto ampio e in continuo aggiornamento sul sito ufficiale di Agenzia delle Entrate. Il modello di versamento F24 può essere compilato e inviato in due seguenti modalità:

• F24 Web: il servizio “F24 Web” consente di compilare e trasmettere il modello F24 direttamente online, senza la necessità di scaricare alcun software;
• Software F24: È possibile scaricare il software F24 messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate o reperibile sul mercato. Il software consente di compilare, salvare e inviare il modello F24.

I codici tributo più comuni

Ecco quali sono i codici tributi più frequenti per la compilazione del modello F24:

IMU

• Codice tributo 3912
• Codice tributo 3913
• Codice tributo 3914
• Codice tributo 3915
• Codice tributo 3916
• Codice tributo 3917
• Codice tributo 3918

I codici tributi che identificano la Tasi, che dal 2020 è stata accorpata all’IMU:

• Codice tributo 3958
• Codice tributo 3959
• Codice tributo 3960
• Codice tributo 3961
• Codice tributo 3962
• Codice tributo 3963

IRPEF

• Codice tributo 1989
• Codice tributo 4001
• Codice tributo 4033
• Codice tributo 4034
• Codice tributo 8901

Ecco quali sono i codici tributo più frequenti per l’addizionale comunale IRPEF: 1998; 3843; 3844; 3857; 8926.

Per quanto riguarda l’addizionale regionale IRPEF, i codici tributo più frequenti sono: 1994; 3801; 8902.

ICI

• Codice tributo 3906
• Codice tributo 3907
• Codice tributo 3940
• Codice tributo 3941
• Codice tributo 3942
• Codice tributo 3943

Tosap/Cosap

• Codice tributo 3931
• Codice tributo 3932
• Codice tributo 3933
• Codice tributo 3934

Interessi pagamenti rateali

I codici tributo di riferimento sono il 1668 e il 3805.

TARI (ex Tares)

• Codice tributo 3944
• Codice tributo 3945
• Codice tributo 3946
• Codice tributo 3950
• Codice tributo 3951
• Codice tributo 3952

I coodici tributo che identificano la Tarsu: 3922; 3920 e 3921.