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Casa
Contratti e Documenti 18 novembre 2022

Vendere un immobile gravato da usufrutto, ecco come


Anche gli immobili gravati da usufrutto possono essere venduti: si tratta di una particolare forma di compravendita immobiliare che permette di cedere la proprietà dell’edificio ma non la sua disponibilità immediata.
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Francesca Sorrentino

Giornalista, ex collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Anche gli immobili gravati da usufrutto possono essere venduti: si tratta di una particolare forma di compravendita immobiliare che permette di cedere la proprietà
dell’edificio
ma non la sua disponibilità immediata. In questo modo, chi vende riesce ad ottenere liquidità
immediata
continuando a disporre dell’appartamento (a vita o secondo i tempi stabiliti dal contratto).

Le modalità di vendita

Occorre specificare che usufrutto e proprietà sono due diritti paralleli ma distinti.

Il proprietario dell’immobile può procedere alla vendita senza informare l’usufruttuario in quanto cede al compratore solo la proprietà, mentre il diritto di usufrutto rimane valido. Chi acquista una casa con usufrutto ne diviene cioè nudo proprietario (deve continuare a rispettare i diritti dell’usufruttuario).

L’acquirente rientra in possesso della piena proprietà della casa solo alla fine del rapporto di usufrutto. Si tratta in questi casi di normali procedure di compravendita anche dal punto di vista burocratico. In caso di vendita di una casa gravata da usufrutto, l’usufruttuario può tranquillamente abitare nell’appartamento, affittarlo e godere dei proventi, cambiare a suo piacimento l’arredamento o cedere l’usufrutto stesso.

Per l’usufruttuario non è invece possibile ovviamente vendere l’immobile, di cui non è proprietario, trasmettere il diritto per via ereditaria e stravolgere o cambiare la destinazione d’uso dell’edificio.


Leggi Anche: COMPRARE CASA O RIMANDARE? ECCO COSA EMERGE DA UNO STUDIO


Un caso particolare di vendita con usufrutto

C’è un solo caso in cui la vendita di un immobile con usufrutto differisce da una normale procedura di vendita, ed è quando chi compra vuole farlo chiedendo di accendere un mutuo.

Le banche non concedono prestiti se non hanno la garanzia di poter pignorare l’immobile in caso di insolvenza. L’istituto della garanzia viene meno nel momento in cui la casa che si vuole acquistare è gravata dall’usufrutto.

Pur godendo di pieni diritti sullo stabile o sull’appartamento, l’usufruttuario non può procedere con la vendita, che invece spetta al solo proprietario. È quest’ultimo che gode del pieno diritto di possesso sul bene.

Le norme di legge tutelano però ampiamente i diritti dell’usufruttuario che potrà continuare a godere dell’utilizzo dell’immobile e dei proventi ricavati da una eventuale locazione, fino alla cessazione del rapporto di usufrutto.

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