Collaboratrice di Immobiliare.it
Continua lo shopping italiano del fondo americano Blackstone, che dopo aver recentemente acquisito a Milano la Reale Compagnia Italiana, con immobili molto prestigiosi nel quadrilatero del lusso, investe ora nel settore alberghiero e sceglie Sicilia e Sardegna.
Hotel Investment Partners, controllata del fondo americano e il più grande proprietario di resort nel Sud Europa su larga scala, ha siglato una partnership strategica con Mangia’s, Resort by the Sea, brand di proprietà del gruppo Aeroviaggi.
Si tratta di un passo importante nella strategia di Hip, presente nel bacino del Mediterraneo, ma che era ancora assente nel mercato italiano.
L’accordo prevede la creazione di una newco in joint venture, nella quale passa di mano la proprietà di 6 hotel della famiglia Mangia, che però mantiene la gestione di tutte le strutture alberghiere e un ruolo di azionista di riferimento.
Oggetto della nuova società sono più nello specifico 6 dei 13 resort di Mangia’s in Sicilia e Sardegna che comprendono oltre 1900 camere e sono posizionati in località turistiche di pregio, fiore all’occhiello del turismo made in italy.
In particolare l’accordo con Hip comprende 3 hotel che si trovano in Sardegna: Il Marmorata e il Cala Blu a Santa Teresa di Gallura e l’Agrustus a Budoni; e 3 in Sicilia: il Pbollina a Cefalù, Il Costanza a Selinunte e il Brunculi, vicino a Siracusa.
Nell’ambito della transizione, il cui advisor è stato la banca d’affari Lazard, sono stati decisi investimenti del valore di circa 85 milioni di euro che verranno effettuati nel corso dei prossimi anni e consentiranno di valorizzare ulteriormente le strutture, che continueranno ad avere l’insegna Mangia’s, e a riposizionarle nel segmento premium del mercato dell’ospitalità.
Proprio la categoria di asset da valorizzare attira oggi nel mondo alberghiero italiano gli investitori, tanto che secondo le previsioni dei maggiori network di consulenza i volumi a fine anno in questo segmento arriveranno a 1,5 miliardi di euro.