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Coima ha firmato con Eataly Real Estate il contratto d’acquisto per rilevare l’edificio di Piazza XXV Aprile a Milano. La cifra richiesta è di 60 milioni di euro.
Oltre a rilevare l’edificio, Coima e Eataly hanno anche sottoscritto un contratto di locazione per gli spazi di vendita, che per i prossimi 21 anni rimarranno a insegna Eataly Milano.
L’acquisto è avvenuto tramite Coima Core Fund I, fondo istituito nel dicembre 2011, che tra i suoi investitori annovera anche nomi del calibro di Enasarco ed ENPAM.
I 34 milioni di euro di finanziamento necessari all’operazione sono stati resi disponibili dalle attuali banche finanziatrici del fondo Credit Agricole, BNP e Societe Generale, che hanno quindi esteso il contratto già in essere. Le due realtà che hanno assistito Coima e Eataly durante l’operazione sono state:
Luca Baffigo Filangieri, consigliere di Eataly Real Estate, commenta così l’acquisizione: “Questo passaggio di testimone sulla proprietà del building conferma la strategia di Eataly Real Estate che da sempre opera nel settore immobiliare con ottica di riqualificazione e rilancio. Con questa operazione l’immobile in cui ha sede Eataly Milano entra a pieno titolo nel contesto di sviluppo del quartiere di Porta Nuova inserendosi in uno scenario innovativo e in piena trasformazione, tra i più interessanti in città”.
Manfredi Catella, Fondatore e CEO di Coima sgr evidenzia come: “L’investimento nell’immobile in cui ha sede Eataly Milano si inserisce nel programma di attivazione e transizione ESG della piattaforma commerciale di Porta Nuova che prevede la crescita dei flussi pedonali da 10 milioni a oltre 15 milioni nel 2025, integrando la composizione del distretto con un’azienda italiana con cui condividiamo gli obiettivi di sostenibilità attraverso il controllo di tutta la filiera produttiva e distributiva”.