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cointestatario o garante
Mutui, Prestiti e Assicurazioni 13 ottobre 2025

Cointestatario o garante? Ecco cosa cambia per il mutuo


Cointestatario e garante sono due figure diverse: qual è la loro funzione e quando conviene scegliere l'uno o l'altro?
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Alessandro Carlini

Content & Creator Assistant di Immobiliare.it Mutui

Quando arriva il momento di richiedere un mutuo per comprare casa, spesso ci si trova davanti a due figure che sembrano simili, ma che in realtà hanno ruoli molto diversi: il cointestatario e il garante. Entrambi possono aiutarti a ottenere il mutuo, ma lo fanno in maniera molto diversa.

Scopriamo nel dettaglio qual è la loro funzione e quando conviene scegliere l’uno o l’altro.

Chi è il cointestatario del mutuo

Il cointestatario è una persona che richiede il mutuo insieme a te. In pratica, firmate entrambi il contratto con la banca e vi assumete le stesse identiche responsabilità. 

Non esiste, dunque, una distinzione tra “intestatario principale” e “intestatario secondario”. Questo vuol dire che ogni rata è a carico di entrambi, a prescindere da chi la paga materialmente. In pratica, se uno dei due smette di versare la sua parte, l’altro deve comunque coprire l’intera somma. La banca, infatti, non divide la rata in quote, ma pretende il pagamento completo da uno qualsiasi degli intestatari.

In ogni caso, anche se il mutuo viene spesso cointestato da due persone, ricorda che puoi aggiungere anche altri cointestatari. Ad esempio, se la banca lo consente, potresti richiedere un mutuo cointestato con altre due o tre persone.

Vantaggi di avere un cointestatario

Un mutuo cointestato ha diversi pro rispetto a un mutuo con un singolo intestatario:

Aspetti da considerare

Nonostante i vantaggi, prima di cointestare il mutuo ci sono diversi aspetti che devi prendere in considerazione:

Ricorda, inoltre, che essere cointestatari del mutuo non vuol dire essere automaticamente proprietari della casa. Infatti, puoi avere il mutuo intestato a tuo nome senza possedere la casa, oppure essere proprietario dell’immobile senza essere responsabile del mutuo.

Chi è il garante del mutuo

Il garante del mutuo, a differenza del cointestatario, non richiede il mutuo insieme a te, ma si impegna a pagare le rate al tuo posto se tu dovessi avere difficoltà. Si tratta, dunque, di una figura che serve a fornire una sicurezza in più alla banca.

Il garante, infatti, non paga nulla finché tu rispetti le scadenze. Solo se smetti di pagare, a quel punto la banca può rivolgersi a lui e pretendere i soldi.

Vantaggi del garante

Avere un garante al tuo fianco può offrirti diversi punti a favore:

Aspetti da considerare

Prima di chiedere a qualcuno di fare da garante, è bene valutare anche i possibili lati negativi che questa posizione può comportare:

In definitiva, fare da garante è meno impegnativo dal punto di vista economico rispetto al ruolo di cointestatario, ma resta un impegno spesso sottovalutato perché comporta comunque grande impegno e responsabilità.

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È meglio scegliere un cointestatario o un garante?

Sia il cointestatario che il garante sono figure che possono aiutarti ad ottenere il mutuo più facilmente, ma hanno ruoli differenti.

Ecco quando dovresti scegliere l’uno e quando l’altro:

Quando scegliere un cointestatario

Il cointestatario è la scelta migliore quando:

Ecco un esempio pratico: se guadagni 1.500 euro netti al mese, la tua rata massima sostenibile è di circa 500 euro al mese. Se chiedi un mutuo di 150.000 euro (tasso fisso 3%, durata 30 anni), la rata di 632 euro potrebbe risultare troppo alta rispetto al tuo stipendio.

Tuttavia, se aggiungi un secondo intestatario con altri 1.500 euro di stipendio, la rata massima sostenibile diventa di 1000 euro al mese. In questo modo, la rata di 632 euro rientra comodamente nel rapporto rata-reddito, rendendo il mutuo facilmente ottenibile.

Quando scegliere il garante

Inserire un garante nel tuo contratto di mutuo è una soluzione che devi prendere in considerazione soprattutto quando:

Facciamo anche qui un esempio. Hai un contratto di apprendistato, guadagni 1.500 euro al mese e vuoi richiedere un mutuo da 120.000 euro (tasso fisso 3%, durata 30 anni). La rata sarebbe di circa 505 euro al mese.

Anche se il rapporto rata-reddito è teoricamente rispettato, è comunque al limite. Inoltre, il contratto di apprendistato non aiuta perché non viene considerato stabile come un contratto a tempo indeterminato. Di conseguenza, la banca potrebbe rifiutare la tua richiesta di mutuo.

Tuttavia, se tuo padre o tua madre si offrono come garanti, le probabilità di ottenere il mutuo aumentano di molto perché garantiscono alla banca il pagamento delle rate del mutuo anche in caso di tue difficoltà economiche.

Mutuo con cointestatario e garante insieme

Non è detto che tu debba scegliere per forza tra uno o l’altro. Esiste anche la possibilità di avere sia un cointestatario che un garante.

Questa combinazione viene usata quando la banca vuole la massima sicurezza: per esempio, due persone chiedono il mutuo insieme e viene aggiunto anche un garante (magari un genitore con un reddito solido) per rendere la richiesta ancora più forte.

In conclusione

Cointestatario e garante hanno ruoli diversi: il cointestatario condivide subito con te la responsabilità del mutuo, mentre il garante interviene solo se non riesci a pagare. Per questo, se cerchi un importo più alto e vuoi condividere il mutuo, il cointestatario è la soluzione ideale. Se invece hai bisogno di rassicurare la banca per ottenere l’importo richiesto, il garante può fare la differenza.

In ogni caso, accendere un mutuo spesso significa fare una scelta di lungo periodo: valuta bene chi coinvolgere, perché obblighi e responsabilità possono durare per molti anni.


Disclaimer: le informazioni fornite in questo articolo sono valide alla data di pubblicazione. Ti consigliamo di consultare sempre il foglio informativo della banca per avere dati aggiornati. I documenti relativi alle nostre banche convenzionate sono disponibili al seguente link.


FAQ

Un cointestatario può essere anche garante?

No, i due ruoli sono distinti.

Essere garante mi impedisce di chiedere un mio mutuo?

Non lo impedisce, ma potrebbe essere più difficile ottenerlo perché la banca terrà conto dell’impegno preso con l’altro mutuo.

Essere cointestatario significa essere anche proprietario della casa?

No, essere cointestatario non vuol dire essere necessariamente proprietario della casa. Significa solo condividere la responsabilità del mutuo, mentre la proprietà può essere divisa in modo diverso.

Posso cointestare il mutuo con qualcuno che non sia mio partner?

Sì, puoi farlo con chi vuoi: un familiare, un amico, un socio.
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