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Richiesta secondo mutuo
Mutui, Prestiti e Assicurazioni 3 gennaio 2022

Estinzione anticipata del mutuo: come funziona e come si richiede


È sempre possibile estinguere un mutuo (parzialmente o completamente), ma l’operazione può comportare dei costi che non la rendono conveniente. Ecco quello che c’è da sapere.
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Laura Fabbro

Ex collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Chiunque abbia acceso un mutuo è libero di estinguerlo, del tutto o anche solo parzialmente, in qualsiasi momento.

L’estinzione anticipata del mutuo è una procedura con la quale il debitore rimborsa alla banca la quota di capitale rimanente, prima della scadenza prevista ufficialmente dal contratto. Viene disciplinata dall’articolo 120ter del Testo Unico Bancario, che prevede sia l’estinzione totale che quella parziale.

E le penali? Non ci sono per legge dal 2007, per mutui destinati:

  1. all’acquisto o alla ristrutturazione di un’abitazione,
  2. all’acquisto di fabbricati non abitativi destinati all‘esercizio di attività commerciali o professionali da parte di persone fisiche

Il calcolo per l’estinzione anticipata del mutuo deve essere affidato alla banca. Il capitale residuo si può comunque trovare già all’interno del piano di ammortamento, che è stato consegnato al debitore non appena il contratto di finanziamento era stato stipulato.

Ecco come richiedere alla banca di estinguere il vostro piano di ammortamento.

Estinzione totale del mutuo

Per estinzione totale del mutuo si intende l’operazione con cui l’intestatario restituisce alla banca l’intero capitale avuto in prestito prima del pagamento dell’ultima rata prevista dal piano di ammortamento. Questa opzione prevede dei costi:

Come si richiede

Bisogna rivolgersi alla banca chiedendo il conteggio di estinzione, cioè la somma esatta da versare per rimborsare il debito: il capitale residuo, che si può vedere dalle rendicontazioni periodiche che invia l’istituto di credito, a cui si aggiungono le quote giornaliere fino al momento dell’estinzione (più eventuali somme non pagate come, per esempio, nel caso di eventuali sospensioni del mutuo).

A volte le banche hanno una loro specifica modulistica da compilare per richiedere l’estinzione anticipata, ma spesso è sufficiente scaricare online il facsimile della domanda e inviarlo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando inoltre copia del documento di identità e copia del codice fiscale.

Estinzione parziale del mutuo

Attraverso l’estinzione parziale, invece, è possibile restituire alla banca solo una parte del capitale rimanente. Lo scopo è quello di ridurre comunque il debito complessivo e quindi ottenere rate con una cifra più basso oppure per accorciare la durata del piano di finanziamento.

Con l’estinzione parziale si riducono le rate o la durata del mutuo?

La rata e la durata cambiano in base al tipo di piano di ammortamento. Spieghiamo meglio: in caso di mutuo alla francese “classico” (quote di capitale che vengono ricalcolate ogni mese) la durata del mutuo rimane quella stabilita all’inizio, quindi con la riduzione del capitale da rimborsare saranno le rate ad “alleggerirsi”.

Viceversa, con un piano di ammortamento francese “modificato” (quote di capitale che rimangono le stesse per l’intera durata del mutuo) le rate mensili restano invariate ma si accorcia la durata del mutuo.

Aggiungiamo anche che normalmente, se viene effettuato un versamento di capitale, si ottiene come effetto l’abbassamento della rata. Ci sono però istituti bancari che danno anche la possibilità di scegliere di avere come effetto dell’abbattimento parziale del mutuo l’accorciamento temporale del piano di ammortamento, in alternativa alla rata più leggera.   

Mutui precedenti a febbraio 2007: come si calcolano le penali

Con la legge Bersani del 2007 sono state abolite le penali per l’estinzione anticipata del mutuo. Per i mutui accesi prima sono state inoltre fissate delle penali massime che la banca può richiedere, ma attenzione: se la vostra idea è quella di estinguere il mutuo che avete acceso per esempio ad aprile del 2006, prima di farlo dovete recarvi presso la vostra banca e rinegoziare le penali entro i limiti massimi fissati dalla legge, altrimenti rischiate di pagare quelle inserite di default nel contratto e che, in alcuni casi, arrivavano fino al 4% del capitale residuo. La banca, per legge, non può rifiutarsi di farlo.

Detto ciò, vediamo quali sono i tetti massimi delle penali che la banca può chiedere.

Penali per estinzione di mutui a tasso variabile

Penali per estinzione di mutui a tasso fisso

Penali per estinzione di mutui a tasso misto

Conviene estinguere il mutuo?

In linea generale l’estinzione anticipata del mutuo permette di risparmiare sugli interessi non ancora maturati. Siccome il piano di ammortamento più diffuso in Italia è quello alla francese, in cui gli interessi nei primi anni sono più alti per poi gradualmente scendere fino ad azzerarsi, conviene estinguere il mutuo all’inizio, così da pagare un minor importo di interessi.

Se si è già a buon punto con il rimborso e la quota degli interessi che rimane da restituire alla banca è zero o comunque non è alta, allora forse non conviene più.

In altre parole, per capire se ci convenga o meno investire il surplus di liquidità nell’estinzione parziale o totale del mutuo, bisogna porsi una domanda: il risparmio sarà pari o superiore al rendimento di un eventuale investimento?

Per intenderci: se abbiamo a disposizione 75mila euro, dovremo confrontare il rendimento derivante dal risparmio prodotto con il rendimento derivante dall’investimento della somma in un’altra attività finanziaria.

Per valutare l’operazione di estinzione è sempre opportuno effettuare simulazioni e analizzare i benefici dal punto di vista sia del risparmio d’interessi sia dell’impatto sul bilancio familiare.

Estinzione per vendita dell’immobile: come funziona

Vendere casa anche se il mutuo è ancora in essere è sempre possibile. Le alternative, a meno di non avere improvvisamente la liquidità necessaria e restituire il capitale mancante in un’unica soluzione, sono due.

Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati. Scheda elaborata in collaborazione con Euroansa.

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