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cubo di Rubik
Mutui, Prestiti e Assicurazioni 4 novembre 2024

Mutuo a tasso fisso o variabile: cosa conviene nel 2024


Mutuo a tasso fisso o mutuo a tasso variabile? Scopri le differenze e prendi una decisione consapevole per il tuo futuro.
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Alessandro Carlini

Content & Creator Assistant di Immobiliare.it Mutui

Quando si tratta di scegliere un mutuo per l’acquisto della casa, la decisione tra tasso fisso e tasso variabile è fondamentale. Come puoi ben immaginare, entrambe le soluzioni presentano vantaggi e svantaggi. In questo articolo analizzeremo le differenze principali tra le due tipologie di tasso, con l’obiettivo di farti prendere una decisione consapevole.

Caratteristiche del mutuo a tasso fisso

Nel caso di un mutuo a tasso fisso il tasso di interesse rimane costante per tutta la durata del mutuo. Ciò significa che la rata sarà sempre la stessa ogni mese.

La rata viene bloccata al momento della firma del contratto di mutuo. In quel momento conoscerai l’importo della rata mensile che dovrai pagare ogni mese.

Vantaggi

Scegliere un mutuo a tasso fisso ti permette di sfruttare alcuni vantaggi importanti.

Caratteristiche del mutuo a tasso variabile

Con il mutuo a tasso variabile il tasso di interesse varia nel tempo. A differenza del mutuo a tasso fisso, in cui il tasso rimane costante per tutta la durata del finanziamento, il tasso variabile è legato a un indice di riferimento (solitamente l’Euribor) che cambia periodicamente a seconda del mercato.

Vantaggi

Scegliere un mutuo a tasso variabile ti permette di sfruttare i seguenti vantaggi:

Considerazioni importanti

Capita spesso che il tasso variabile proposto dalla banca sia più basso rispetto al tasso fisso. Ricorda quindi che, se scegli un mutuo a tasso variabile, c’è la possibilità che i tassi di interesse salgano, portando così a un incremento della rata mensile. Di conseguenza, se scegli il tasso variabile per risparmiare sin da subito, devi essere pronto ad eventuali aumenti. Perciò prediligi il tasso variabile solo se hai una situazione economica che può far fronte a eventuali variazioni.

Mutuo a tasso fisso o variabile: quale scegliere?

Se sei indeciso su quale tasso scegliere, ricorda questi punti fondamentali.

Se sei interessato ad approfondire i fattori che influenzano il tasso di interesse e come viene determinato dai vari istituti bancari, puoi leggere la nostra guida completa sullo spread mutuo.


Disclaimer: le informazioni fornite in questo articolo sono valide alla data di pubblicazione. Ti consigliamo di consultare sempre il foglio informativo della banca per avere dati aggiornati. I documenti relativi alle nostre banche convenzionate sono disponibili al seguente link.


Domande frequenti

Se scelgo un mutuo a tasso fisso, c’è la possibilità di abbassare la rata mensile?

Se hai stipulato un mutuo con un tasso di interesse e al momento i tassi fissi sono decisamente più bassi, puoi chiedere alla banca di rinegoziare il tuo mutuo, adeguando il tasso di interesse al mercato finanziario attuale.

Ho scelto un tasso variabile, ma vorrei passare al tasso fisso. È possibile?

, anche in questo caso la rinegoziazione può aiutarti e ti consente di modificare la tipologia di tasso scelto.

Ho chiesto alla banca di rinegoziare il mutuo: è obbligata ad accettare la mia richiesta?

No, la banca può rifiutarsi di rinegoziare il tuo mutuo. Tuttavia, se questo dovesse accadere, potresti tentare con la surroga. Si tratta di uno strumento che ti consente di trasferire gratuitamente il tuo mutuo da una banca all’altra. Con la surroga puoi ridurre gli interessi e, se lo desideri, cambiare anche la tipologia di tasso. Un mutuo a tasso variabile può diventare un mutuo a tasso fisso o viceversa.
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