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Mutui, Prestiti e Assicurazioni 31 gennaio 2025

Mutuo senza garante, si può fare: ecco come


Qui trovi una serie di consigli utili su come richiedere il mutuo senza un garante.
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Alessandro Carlini

Content & Creator Assistant di Immobiliare.it Mutui

Ottenere un mutuo senza coinvolgere un garante è assolutamente una possibilità concreta, anche se le condizioni possono variare. In alcuni casi, se presenti un cointestatario, come un partner o un parente, la banca potrebbe non richiedere un garante. Ma ci sono anche situazioni in cui è possibile richiedere il mutuo da solo. Vediamo come funziona e quali sono le opzioni disponibili.

Cosa significa ottenere un mutuo senza garante

Se la banca pensa che il richiedente potrebbe avere difficoltà nel sostenere il mutuo, può richiedere la presenza di un garante. Si tratta di una figura (spesso un genitore o parente) che promette di pagare le rate se chi ha richiesto il mutuo non riesce a farlo. Non tutti, però, hanno la possibilità di inserire un garante, sia per ragioni personali che per mancanza di una figura disponibile a prendere questa responsabilità.

Differenza tra garante e cointestatario

Quando richiedi un mutuo, la banca potrebbe proporti due figure per aumentare le garanzie: un garante o un cointestatario. Ecco la differenza tra queste due opzioni: 

In breve, il garante paga le rate se tu non riesci, mentre il cointestatario è responsabile delle rate insieme a te

I requisiti da rispettare

Per ottenere un mutuo senza garante, devi dimostrare alla banca che sei in grado di sostenere le rate del mutuo da solo. Vediamo insieme quali sono i requisiti da rispettare.

Una rata sostenibile

Uno dei parametri più importanti quando richiedi un mutuo è il rapporto rata-reddito (RRR). La banca vuole assicurarsi che tu possa sostenere le rate del mutuo senza difficoltà. In generale, il rapporto tra la rata mensile del mutuo e il tuo reddito netto mensile non dovrebbe superare il 30-35%.

Un contratto di lavoro stabile

Il tipo di contratto di lavoro è molto importante per ottenere un mutuo, soprattutto senza un garante. Le banche preferiscono chi ha un contratto a tempo indeterminato, perché offre maggiore stabilità sul reddito. Con un contratto a tempo determinato, infatti, molto probabilmente dovrai inserire un garante o un cointestatario. Se invece sei un lavoratore autonomo, per evitare l’inserimento del garante è fondamentale aver aperto la partita IVA da almeno tre anni ed aver maturato almeno due modelli unici.

Non avere finanziamenti in corso

Per ottenere un mutuo senza un garante, spesso è necessario estinguere eventuali finanziamenti o ridurre le rate, per mantenere un rapporto rata-reddito entro il 30-35%. Ad esempio, con un reddito di 1.800 euro, potresti sostenere una rata massima di 600 euro. Se però hai un finanziamento attivo di 200 euro al mese, la rata massima del mutuo diventa 400 euro perché hai la rata del finanziamento da sostenere. Superando questo limite, la banca potrebbe richiederti un garante o un cointestatario per accettare la tua richiesta di mutuo.

Un estratto conto sano e regolare

L’estratto conto è un altro elemento fondamentale quando si vuole richiedere un mutuo. La banca lo richiede per verificare come gestisci i tuoi soldi. Attraverso l’estratto conto, infatti, potrà vedere:

Ricorda che mantenere un estratto conto sano può aiutarti ad ottenere un mutuo senza garante.

Richiedere meno dell’80%

Un altro aspetto importante che la banca prende in considerazione è la percentuale di mutuo che vuoi richiedere rispetto al valore dell’immobile, conosciuta anche come Loan to Value (LTV). Se richiedi un mutuo superiore all’80% la banca potrebbe chiedere la presenza di un garante per ottenerlo.

Ad ogni modo, se vuoi ottenere un mutuo superiore all’80% senza garante, puoi richiedere un Mutuo Consap. Si tratta di un mutuo agevolato per alcune categorie specifiche come gli under 36 con il quale non dovrai inserire nessun garante perché a farti da garante sarà direttamente lo stato italiano.

Quando il garante è indispensabile

Vediamo ora i casi in cui la banca ti chiederà di inserire un garante per ottenere il mutuo:

In ogni caso, ricorda che ogni banca può valutare la tua situazione in maniera diversa in base ai proprio prodotti, quindi confronta sempre le offerte di più banche.

Consigli pratici per migliorare le tue possibilità

Ecco una serie di consigli che possono aiutarti ad ottenere un mutuo senza garante:

In conclusione

Non sempre è necessario un garante per ottenere un mutuo. Per farlo, potresti aumentare le tue possibilità rispettando alcuni requisiti. La banca vorrà essere sicura che tu possa gestire il mutuo senza difficoltà, quindi è fondamentale richiedere una rata stabile, avere un contratto di lavoro stabile e non avere finanziamenti attivi che possano compromettere la tua capacità di rimborso. Inoltre, se richiedi un mutuo inferiore all’80%, sarà più facile che la banca ti conceda il mutuo senza chiederti un garante. Al contrario, se non soddisfi questi criteri, un garante o un cointestatario potrebbero essere necessari.


Disclaimer: le informazioni fornite in questo articolo sono valide alla data di pubblicazione. Ti consigliamo di consultare sempre il foglio informativo della banca per avere dati aggiornati. I documenti relativi alle nostre banche convenzionate sono disponibili al seguente link.


Domande frequenti

Che differenza c’è tra garante e cointestatario? 

Il garante non è proprietario della casa e paga le rate del mutuo solo se tu non riesci a farlo. Il cointestatario, invece, è spesso proprietario della casa assieme a te e partecipa attivamente al pagamento delle rate.

Posso ottenere un mutuo senza garante con un contratto a tempo determinato?

È molto difficile. Se non hai un contratto di lavoro a tempo indeterminato, la banca ti chiederà probabilmente di inserire un garante o un cointestatario.

Se non riesco a pagare una rata, interviene subito il garante?

Di solito, il garante interviene solo dopo diversi mancati pagamenti, ma evita di arrivare a quel punto perché potresti avere problemi con la banca come il pagamento di alcune penali.

Posso inserire un garante con un mutuo cointestato?

Sì, è possibile. In questo caso, se il tuo cointestatario smette di pagare, sarai tu a dover pagare l’intera rata del mutuo. Il garante interverrà solo se entrambi avrete difficoltà a pagare.
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