A cosa corrisponde il codice tributo 3930?

Introdotto dall’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n.29/E del 29 maggio 2020, il codice tributo 3930 è utilizzato per il versamento dell’IMU sugli immobili a uso produttivo classificati nel gruppo catastale D. Questo codice consente ai contribuenti di versare la quota di imposta spettante al Comune.

L’importo si calcola applicando un’aliquota base dello 0,76%, modificabile dai Comuni con una variazione fino a 0,3 punti percentuali.

A cosa si riferisce il codice tributo 3930

Il codice tributo 3930 si applica esclusivamente agli immobili del gruppo catastale D. Gli immobili appartenenti al gruppo catastale D sono suddivisi in diverse categorie specifiche, ognuna delle quali corrisponde a un particolare utilizzo produttivo o commerciale. Ecco l’elenco dettagliato:

• D1 – Opifici: immobili utilizzati per attività di produzione industriale o manifatturiera.
• D2 – Pensioni e alberghi: strutture ricettive come hotel, pensioni e strutture simili.
• D3 – Teatri, cinema, sale per spettacoli e concerti: edifici destinati a eventi culturali e intrattenimento.
• D4 – Ospedali e case di cura: strutture sanitarie private per cure mediche o riabilitative.
• D5 – Immobili di istituti di credito, assicurazione e cambio: sedi di banche, assicurazioni o istituzioni finanziarie.
• D6 – Locali per attività sportive: impianti sportivi, palestre o altre strutture per attività fisiche.
• D7 – Fabbricati per esigenze industriali: strutture specifiche per attività industriali particolari.
• D8 – Fabbricati per esigenze commerciali: edifici utilizzati per attività di commercio o distribuzione.
• D9 – Edifici sospesi o galleggianti: strutture galleggianti o sospese, come ponti soggetti a pedaggio o edifici su piattaforme.
• D10 – Fabbricati con funzioni produttive agricole: edifici direttamente connessi a attività agricole o agroindustriali.

Codice tributo 3930: come si utilizza nel modello F24?

Per pagare, occorre riempire adeguatamente la sezione “IMU e altri tributi locali” del modello F24. Tra i campi principali da compilare si includono:

• Codice ente/comune: identificare il Comune tramite il codice catastale.
• Ravv.: barrare questa casella in caso di ravvedimento operoso.
• Acc./Saldo: specificare se il pagamento si riferisce ad acconto, saldo o entrambe le opzioni.
• Numero immobili: indicare il numero di immobili a cui si riferisce il pagamento.
• Codice tributo: inserire il codice 3930.
• Anno di riferimento: l’anno d’imposta per cui si effettua il pagamento.
• Importi a debito versati: specificare l’importo dovuto.

LEGGI ANCHE: Quando si usa il codice tributo 3912?

Codice tributo 3930 per ravvedimento operoso

In caso di mancato pagamento entro le scadenze, il contribuente può optare per il ravvedimento operoso. Questo strumento consente di regolarizzare la posizione pagando l’imposta dovuta, sanzioni ridotte e interessi. Le sanzioni variano in base al ritardo:

• 0,1% al giorno per ritardi entro 14 giorni.
• 1,5% per ritardi tra 15 e 30 giorni.
• 1,67% per ritardi fino a 90 giorni.
• Percentuali crescenti per ritardi superiori.

Nel modello F24, occorre utilizzare il codice 3930 per l’imposta, il codice 3924 per le sanzioni e il codice 3923 per gli interessi.

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Catasto

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