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Tasse, Imposte e Normative 10 febbraio 2025

Acquistare una casa all’asta: quali tasse si pagano?


Ecco quali sono le tasse da pagare e le eventuali agevolazioni e detrazioni di cui si può usufruire se si sta valutando di comprare casa all'asta.
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Claudio Palazzetti

Dottore commercialista, collaboratore esterno di Immobiliare.it

Nel caso in cui si stia valutando di comprare una casa all’asta per diventare proprietari di un immobile a un prezzo più vantaggioso, un problema che ci si può porre è quello di sapere se questo tipo di acquisto presenti qualcosa di diverso rispetto a una normale compravendita tra privati, specialmente dal punto di vista fiscale.

In generale, possiamo dire che le imposte da pagare in caso di aggiudicazione all’asta sono le stesse che si pagherebbero in caso di acquisto di un immobile sul libero mercato.

Approfondiamo quali sono le imposte dirette e indirette da versare in questo tipo di compravendita, quali sono le possibili detrazioni fiscali e in quali casi spettano le agevolazioni sulla prima casa.


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Quali sono le imposte indirette sulla casa comprata all’asta

La tipologia e l’entità delle imposte indirette da pagare per un’abitazione acquistata all’asta dipendono dalla natura del debitore a cui apparteneva l’immobile, ossia se è un privato o un’impresa e, quindi, se è soggetto a imposta di registro oppure a IVA:

Comprare casa all’asta: quali sono le detrazioni e le agevolazioni?

Per quanto riguarda le imposte dirette da applicare sulla casa comprata all’asta, l’acquirente ha diritto a una detrazione Irpef del 19% degli interessi passivi e dei relativi oneri accessori pagati per un eventuale mutuo, garantito da ipoteca e acceso per l’acquisto dell’abitazione principale.

Se l’acquirente ha i requisiti per beneficiare dell’agevolazione prima casa, viene applicata questa tassazione:

La base su cui calcolare le imposte è rappresentata dal valore di aggiudicazione dell’immobile o in alternativa dal valore catastale (applicazione del così detto “prezzo valore”) qualora l’aggiudicatario e l’immobile abbiano i requisiti per richiedere tale criterio.

Tra le imposte da pagare occorre poi considerare le imposte ipotecarie, catastali e di bollo relative alla cancellazione dei gravami iscritti sull’immobile. Queste imposte, in presenza di ipoteche giudiziali da cancellare e di elevati valori di aggiudicazione, possono raggiungere importi rilevanti (che alcuni Tribunali pongono a carico della procedura, mentre altri li fanno gravare sull’aggiudicatario).

In ogni caso, per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.

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