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asta immobiliare
Tasse, Imposte e Normative 4 novembre 2024

Aste con incanto e senza incanto: come funzionano?


Come funziona un’asta immobiliare e quali sono le tipologie? Una piccola guida sul funzionamento delle aste con incanto e senza incanto.
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Claudio Palazzetti

Dottore commercialista, collaboratore esterno di Immobiliare.it

Quando si parla di asta, talvolta viene in mente la classica immagine di un banco con degli oggetti, un banditore che presiede alle vendite e un pubblico di offerenti che rilanciano prezzi.

Questa visione molto suggestiva è figlia della cinematografia e si discosta dalla realtà, vediamo in che modo.


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Aste sincrone, asincrone e miste

In genere, un’asta immobiliare viene promossa in seguito ad azioni esecutive volte al recupero dei crediti tra privati oppure in seguito al fallimento di una azienda.

Esistono molte tipologie di asta, ma quando si parla di asta immobiliare si fa riferimento a una procedura legale disciplinata dal codice di procedura civile che prevede, per le esecuzioni immobiliari, le aste telematiche in modalità sincrona o asincrona e le aste miste (ossia contemporaneamente telematiche ed in presenza fisica). Più nel dettaglio:

Aste con incanto e senza incanto

Per quanto concerne le aste immobiliari, ve ne sono di due tipologie:

Asta senza incanto

Le offerte vengono presentate in busta chiusa. Le modalità prevedono che:

Asta con incanto

La metodologia in cui le offerte sono presentate è pubblicamente, l’aggiudicazione è provvisoria in quanto può essere presentata un’offerta migliorativa nei 10 giorni successivi alla fine dell’asta.

La differenza sostanziale tra le due tipologie è, dunque nello status (definitivo o provvisorio) della vendita.

L’asta senza incanto è la tipologia più diffusa per i beni immobiliari proprio perché porta a una aggiudicazione definitiva; in genere, dunque, spinge i partecipanti a massimizzare il prezzo offerto.

Vantaggi e svantaggi di un’asta

Secondo la legge, non vi sono restrizioni in merito alla partecipazione di aste (con o senza incanto), ad eccezione del debitore proprietario del bene messo all’asta.

L’acquisto di un immobile tramite asta costituisce un vantaggio notevole per l’acquirente, poiché può essere comprato per un prezzo assai vantaggioso rispetto al valore reale di mercato e la vendita tramite asta prevede anche la cancellazione di eventuali ipoteche o pignoramenti.

Inoltre, non vi sono commissioni da pagare per eventuali intermediazioni e il passaggio di proprietà del bene avviene poi con il decreto di trasferimento emesso dal Giudice, consentendo di risparmiare le spese dell’atto notarile. Tuttavia, l’aggiudicatario deve saldare la somma offerta entro 120 giorni, per cui è necessario disporre di una certa liquidità.

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