Categoria catastale D2: requisiti e caratteristiche

Nell’affrontare le dinamiche che riguardano gli immobili di proprietà e il loro inserimento nelle diverse categorie catastali, molto spesso i cittadini italiani tendono a tralasciare il gruppo D, quello riservato ai cosiddetti edifici a destinazione speciale.

Stiamo parlando di quei fabbricati costruiti (o adattati su una precedente struttura) per esigenze di natura industriale o aziendale. Nello specifico, tra le 10 sottocategorie in cui è suddiviso questo gruppo, la categoria catastale D2 è quella che interessa più da vicino i tanti piccoli e medi imprenditori che vivono nelle nostre città.

Vediamo perché e quali sono le caratteristiche principali degli immobili che appartengono alla categoria catastale D2.

Categoria catastale D2: quali edifici ne fanno parte

La categoria catastale D2 raggruppa al proprio interno le strutture alberghiere, quelle identificate come:

• pensioni residenziali;
• villaggi turistici;
• case di riposo;
• alloggi temporanei per anziani e disabili.

Infine, rientrano in questa categoria anche le locande, nonostante su quest’ultima tipologia di strutture vigano regolamenti differenti in base alla regione di appartenenza.

I requisiti

La caratteristica principale degli edifici della categoria catastale D2 è il fatto che siano utilizzati a scopo di lucro. Per questo, tra le strutture alberghiere e le pensioni residenziali citate in precedenza, rientrano anche:

• gli ostelli della gioventù;
• i rifugi di montagna;
• le colonie marine e montane;
• gli agriturismi.

Inoltre, proprio per la loro natura lucrativa, sono stati inseriti all’interno della categoria catastale D2 anche:

• gli alloggi adibiti ad affittacamere;
• gli immobili dei bed and breakfast;
• i caseggiati identificati come campeggi.

Come si calcola l’IMU per questa tipologia di strutture

Per calcolare l’importo dell’IMU per le strutture che rientrano nella categoria catastale D2 occorre moltiplicare il valore della rendita catastale dell’immobile (rintracciabile con una semplice richiesta agli uffici municipali competenti) per un coefficiente assegnato a questo specifico gruppo di alloggi, che risulta pari a 60

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Catasto

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