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Chi paga i danni in caso di terremoto in casa
Tasse, Imposte e Normative 17 ottobre 2024

Chi paga i danni alla casa in caso di terremoto?


In caso di terremoto o evento calamitoso chi procede al pagamento dei danni? Approfondiamo insieme l'argomento.
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Giovanna Ferraresi

Ex collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Il territorio italiana non è alieno a episodi sismici o di calamità naturali. In particolari circostanze lo Stato potrà intervenire sostenere i cittadini attraverso agevolazioni fiscali, misure eccezionali e opere infrastrutturali immediate, volte a risolvere i danni di questi eventi catastrofici.

Come si misura l’intensità di un terremoto?

Come segnalato anche dall‘Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), i terremoti si possono misurare attraverso:

La magnitudo

Indica quanta energia elastica ha generato il terremoto, dunque la sua potenza. Tutte le volte che la magnitudo aumenta di un’unità, l’energia aumenta di circa 30 volte. Si misura con la scala Richter.

Generalmente, i danni di un terremoto possono verificarsi già con una magnitudo di 5,5. La più alta mai registrata finora è stata quella del terremoto in Cile nel 1960, di magnitudo 9.5.

L’intensità

L’intensità si misura con la scala Mercalli, ed è formata da 12 gradi, in cui la capacità di distruzione del terremoto cresce all’aumentare del grado.

Questo valore può cambiare a seconda del luogo e dell’epicentro del terremoto.

In caso di danni da terremoto quanto risarcisce lo Stato?

I fondi messi a disposizione dallo Stato per risarcire dai danni causati da disastri ambientali variano in relazione alla gravità dell’evento e ai danni causati. Va però precisato che il risarcimento dei danni a capo del Governo non è legge, quindi non vige un obbligo costituzionale. 

Per esempio, in caso di terremoto, lo Stato risarcisce i danni degli immobili attraverso i seguenti meccanismi fiscali:

Lo Stato interviene in base alle possibilità economiche dei conti pubblici al momento della catastrofe.

In caso di terremoto o di altre calamità naturale grave, gli aiuti da parte dello Stato sono messi a disposizione solo dopo che viene dichiarato lo stato di calamità naturale.

Terremoto: il costruttore è responsabile dei danni alla casa?

A risarcire gran parte dei danni a cose e immobile dopo un terremoto, quindi, è lo Stato. Tuttavia, non va dimenticato che a volte tra le responsabilità chiamate in causa per i danni sui palazzi e gli edifici è anche lo stesso costruttore. 

Ciò può avvenire in caso di costruzione negligente, ovvero se l’impresa di costruzioni ha edificato:

Dunque, in tutti questi casi, il costruttore può essere accusato di negligenza ed è responsabile del costruito per 10 anni dalla consegna dell’immobile.


LEGGI ANCHE: Cosa fare in casa durante un terremoto: una guida per chi vive ai piani alti


Assicurazione contro i danni da terremoto

Poiché gli effetti di un terremoto possono essere molto gravi sotto numerosi punti di vista, può essere utile stipulare una polizza di assicurazione che copre i danni da terremoto.

Ogni privato cittadino può dunque richiedere informazioni al proprio ente assicurativo di fiducia e richiedere un preventivo per stipulare una polizza assicurativa che copra i danni alla casa, compresi i danni causati da eventi calamitosi.

Con la polizza di assicurazione contro i danni da sisma verrà pagata la ricostruzione e messa in sicurezza dell’abitazione e vi saranno anche risarcimenti nel limite del massimale stabilito dalle parti all’atto di stipulazione del contratto assicurativo.

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