Link copiato!
Link copiato!
una persona al pc
Tasse, Imposte e Normative 28 novembre 2024

Cos’è e a cosa serve il codice tributo 3945?


Il codice tributo 3945 identifica i pagamenti TARI nel modello F24. Ecco come utilizzarlo e come gestire eventuali errori.
author-avatar
Silvia Bertuzzi

Collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Il codice tributo 3945 è un riferimento essenziale nel sistema fiscale italiano per il pagamento della TARI, la tassa sui rifiuti. Introdotta con la Legge di Stabilità 2014, la TARI è uno dei tributi locali che compongono l’Imposta Unica Comunale (IUC), ed è obbligatoria per chiunque possieda, occupi o utilizzi locali o aree suscettibili di produrre rifiuti urbani.

Questo codice è specificamente indicato nel modello F24 per identificare i versamenti legati a questa imposta. Scopriamo insieme tutti i dettagli sul codice tributo 3945 e come utilizzarlo.


LEGGI ANCHE: A cosa corrisponde il codice tributo 3930?


Codice tributo 3945: utilizzo e contesto fiscale

Come accennato, il codice tributo 3945 viene utilizzato per i pagamenti della TARI tramite il modello F24, uno strumento standardizzato che consente il versamento di tributi, contributi e altre somme dovute.

Questo modello è compilabile sia in formato cartaceo che digitale e deve essere presentato tramite canali bancari, Poste Italiane o servizi online come l’Home Banking e il portale dell’Agenzia delle Entrate. I dati necessari includono:

In caso di ravvedimento operoso, il codice tributo 3945 consente di regolarizzare eventuali omissioni di pagamento, aggiungendo interessi e sanzioni tramite codici correlati come il 3946.

Come compilare il modello F24 con il codice 3945

Nella sezione “IMU e altri tributi locali” del modello F24 devono essere riportati i dettagli del pagamento. Oltre ai dati sopra citati, vanno indicati il numero delle rate (se il pagamento avviene in più soluzioni) e il periodo di riferimento.

In caso di errori nella compilazione o di utilizzo di codici sbagliati, è possibile correggere gli errori presentando un’istanza scritta all’ufficio tributi del comune di riferimento.

Errori e omessi pagamenti: cosa fare

Un’omissione di pagamento della TARI comporta sanzioni amministrative, con maggiorazioni in caso di ritardi. Il ravvedimento operoso permette di ridurre le sanzioni pagando l’imposta dovuta, gli interessi e una sanzione ridotta. Tuttavia, questa opzione è valida solo finché il mancato pagamento non è stato contestato dal Comune o dall’Agenzia delle Entrate.

Per evitare problematiche, è importante rispettare le scadenze comunicate dall’ente locale e verificare che il calcolo della tassa sia corretto.

Newsletter
Iscriviti alla newsletter per tenerti aggiornato sulle nostre ultime news

Articoli più letti
Guide più lette
Google News Banner
Contatta la redazione
Contatta la redazione
Per informazioni, comunicati stampa e richieste scrivici a redazione@immobiliare.it