IMU, si può rateizzare il pagamento?

L’IMU è una delle principali imposte a carico dei proprietari di immobili in Italia, il cui versamento da pagare è suddiviso in due trance annuali. Ciò significa che, in genere, non è prevista la possibilità di rateizzare ulteriormente l’importo o un debito accumulato. Tuttavia, la legge nazionali e le normative locali prevedono alcune eccezioni, in specifiche circostanze. Perciò, è importante capire come determinare l’importo da versare, quali sono le scadenze previste e le opzioni disponibili per affrontare eventuali difficoltà economiche attraverso il pagamento a rate. Vediamo come funziona. 

Come vedere l’IMU da pagare?

Per verificare l’importo dell’Imposta Municipale Unica (IMU) da pagare è importante conoscere le aliquote stabilite dal proprio Comune di riferimento, poiché variano in base alla tipologia dell’immobile e alla sua ubicazione. Esistono diverse modalità per controllare lo stato dei debiti e dei pagamenti:

• Tramite il portale del Comune: sul sito istituzionale del proprio Comune dovrebbe essere attiva la piattaforma online per verificare i pagamenti IMU. Inserendo i dati catastali dell’immobile, si ottengono informazioni sugli importi dovuti. Inoltre, dal 2025 tutti i Comuni italiani sono tenuti ad adottare obbligatoriamente il Prospetto delle aliquote IMU, come stabilito dal comunicato del MEF del 28 novembre 2024. Questo strumento, fondamentale per l’applicazione delle aliquote, viene approvato dalle amministrazioni locali e inviato al Dipartimento delle Finanze seguendo specifiche modalità operative.
• Aprendo il cassetto fiscale: si può accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate o all’area riservata di Fisconline, inserendo le credenziali SPID, CNS o CIE. All’interno, è possibile consultare la propria situazione fiscale, inclusi eventuali debiti IMU.
• Con il supporto professionale: il personale dei centri CAF e i commercialisti possono offrire supporto nel calcolo corretto dell’importo IMU, verificando eventuali arretrati.

Le scadenze in genere sono fisse e distribuite in due rate da pagare entro ogni anno. Ma allora si possono rateizzare eventuali arretrati accumulati? Vediamo cosa sapere.

Quali sono le scadenze per l’IMU?

L’IMU si paga generalmente in due scadenze all’anno, suddivise come segue:

• Pagamento di un primo acconto con scadenza fissata al 16 giugno.
• Pagamento del saldo rimanente da versare entro il 16 dicembre.

L’IMU si può versare anche con pagamento unico, da saldare entro la prima scadenza, per l’appunto il 16 giugno. Invece, nel caso in cui la data di scadenza coincida con un giorno festivo, il pagamento slitta al primo giorno lavorativo successivo. Ma il pagamento a rate è consentito? Facciamo chiarezza.

Si può pagare l’IMU a rate?

La normativa generale non prevede la possibilità di rateizzare l’acconto o il saldo ordinario dell’IMU. Tuttavia, esistono situazioni particolari in cui il pagamento a rate è ammesso. Analizziamo quali:

• In caso di avvisi di accertamento: se il Comune invia un avviso di accertamento per omesso o insufficiente pagamento dell’IMU, è possibile richiedere la rateizzazione dell’importo dovuto.
• In condizioni economiche difficili: per accedere alla rateizzazione il contribuente deve dimostrare di trovarsi in una situazione di temporanea e obiettiva difficoltà economica.

In quante rate si può pagare l’IMU?

Per debiti superiori a 6mila euro, la durata minima della rateizzazione deve essere di 36 rate mensili. In realtà, le disposizioni del Ministero delle Finanze fissano a 72 mensilità il numero massimo di rate dell’IMU. Di fatto, però, i singoli enti comunali possono prevedere modalità differenti di rateizzazione del dovuto. Il consiglio è di informarsi presso il proprio Comune, sia accedendo nell’area riservata specifica del sito istituzionale, oppure contattando il personale addetto del Settore finanziario. 

Come pagare l’IMU a rate?

Quando si presentano condizioni economiche delicate, si può richiedere la rateizzazione del pagamento dell’IMU seguendo una procedura prevista in molti Comuni, che illustriamo qui di seguito, passo dopo passo:

Richiedere la rateizzazione al Comune

• Presentare un’istanza formale in cui si motiva la richiesta di rateizzazione.
• Allegare documentazione che attesti la difficoltà economica, come l’ISEE o altri certificati di reddito.

Attendere l’esito

• Il Comune valuta la richiesta e, se approvata, comunica le modalità di pagamento delle rate.

Come si pagano le rate IMU

• Le rate devono essere pagate utilizzando il modello F24, indicando il codice tributo specifico per l’IMU e il numero della rata (ad esempio: “rata 1 di 6”). È fondamentale rispettare le scadenze delle rate concordate per evitare la decadenza della rateizzazione e l’applicazione di sanzioni aggiuntive.

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