Collaboratrice di Immobiliare.it
La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha appena annunciato l’avvio del piano REPowerEU.
Esso prevede l’obbligo di copertura solare per gli edifici commerciali e pubblici già dal 2025 e successivamente, a partire dal 2029, anche per i nuovi edifici residenziali, con un’accelerazione degli iter autorizzativi per le rinnovabili.
Il piano rappresenta la risposta della Commissione sia alla grave crisi energetica determinata dalla guerra tra Russia e Ucraina, sia all’esigenza di affrontare l’emergenza climatica.
In particolare, esso ha tre obiettivi:
Riguardo a quest’ultimo punto, l’Unione Europea ha già varato due importanti piani, che, insieme al REPowerEU, permetteranno ai Paesi europei di rendersi indipendenti il più rapidamente possibile dai combustibili fossili russi: il Green Deal europeo e il Fit for 55.
Il nuovo piano consentirà di risparmiare energia, di accelerare l’eliminazione graduale dei combustibili fossili e di avviare nuovi investimenti.
Proprio il risparmio energetico rappresenta infatti il modo più veloce ed economico per affrontare la crisi energetica e la UE aumenterà l’obiettivo di efficienza energetica per il 2030 dal 9% al 13%.
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Gli Stati saranno incoraggiati a usufruire di diverse misure fiscali per incentivare il risparmio energetico, quali aliquote IVA ridotte su sistemi di riscaldamento efficienti dal punto di vista energetico e su isolamento di edifici, elettrodomestici e prodotti.
Poi REPowerEU punterà sull’uso delle energie rinnovabili, portando l’obiettivo per il 2030 dal 40% al 45% di energia rinnovabile e per raggiungerlo sarà attuata una strategia volta a raddoppiare la capacità solare fotovoltaica entro il 2025 e installare 600 GW entro il 2030.
Il piano prevede:
Inoltre, sono previste nuove norme per accelerare le procedure autorizzative per le rinnovabili, oggi troppo lunghe, e di conseguenza per ridurre i tempi di realizzazione complessiva di reti e impianti.
Attualmente in Italia la legislazione vigente prevede che gli edifici di nuova costruzione oppure quelli sottoposti a un importante intervento di ristrutturazione sulla base di un titolo abilitativo presentato a partire dal 13 giugno 2022 dovranno essere coperti da fonti rinnovabili per almeno il 60%.
In questi giorni, però, si sta legiferando per estendere le aree idonee all’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e per velocizzarne le procedure autorizzative.