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Tasse, Imposte e Normative 8 luglio 2024

Quando arriva il rimborso del 730/2024 in busta paga o sull’IBAN?


Per i lavoratori dipendenti, i rimborsi IRPEF vengono accreditati direttamente in busta paga a partire dal mese successivo a quello di presentazione.
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Riccardo Liguori

Giornalista, collaboratore esterno di Immobiliare.it

Il modello 730/2024 è la dichiarazione dei redditi per dipendenti e pensionati, e molti contribuenti si chiedono quando arriveranno i rimborsi spettanti. In generale, i rimborsi vengono erogati dal sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) tra luglio e novembre.

Tempi di rimborso per i lavoratori dipendenti

Per i lavoratori dipendenti, i rimborsi IRPEF vengono accreditati direttamente in busta paga a partire dal mese successivo a quello di presentazione del modello. Le tempistiche variano in base alla data di presentazione:

Tempi di rimborso per i pensionati

Per i pensionati, i rimborsi vengono accreditati a partire da agosto o settembre, anche se è stata richiesta la rateizzazione.

Novità 2024: rimborso direttamente sull’IBAN

La grande novità del 730/2024 è la possibilità per i contribuenti di scegliere di ricevere il rimborso direttamente sull’IBAN, anche in presenza di un sostituto d’imposta. Per farlo, è sufficiente selezionare la voce “Nessun sostituto” prima di inviare la dichiarazione.

Se dal 730 emerge un credito, il rimborso verrà accreditato sul conto corrente comunicato all’Agenzia delle Entrate. In caso di debito, il pagamento potrà essere effettuato tramite addebito diretto sull’IBAN o tramite modello F24 precompilato.

Come richiedere l’accredito del rimborso sull’IBAN

La richiesta di accredito del rimborso sull’IBAN può essere effettuata:

Controlli preventivi e rimborsi da parte dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate può effettuare controlli preventivi sui modelli 730 presentati entro quattro mesi dalla data di trasmissione. Il rimborso spettante al termine dei controlli viene erogato entro il sesto mese successivo al termine previsto per la trasmissione della dichiarazione, o dalla data di trasmissione se successiva.

Rateizzazione dei versamenti

In caso di rateizzazione di saldo e acconti, il sostituto d’imposta tratterrà la prima rata dalla retribuzione di luglio (per i lavoratori dipendenti) o di agosto/settembre (per i pensionati). Le rate successive, maggiorate degli interessi, verranno trattenute dalle retribuzioni dei mesi successivi.

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