Decreto Bollette: arriva il maxi-sostegno per le famiglie in difficoltà

Al fine di contrastare l’aumento dei costi energetici, che sta mettendo in difficoltà famiglie e imprese, il Governo italiano ha introdotto il decreto bollette per calmierare l’incremento dei prezzi legato in gran parte alla crescita dei prezzi delle utenze domestiche.

A fronte degli aumenti, il Governo ha varato un nuovo pacchetto di aiuti da 3 miliardi di euro per contrastare il caro bollette, destinando 1,6 miliardi alle famiglie e 1,4 miliardi alle imprese. 

Chi ha un ISEE fino a 25mila euro potrà ottenere un contributo di circa 200 euro nel prossimo trimestre, presentando l’apposita richiesta. Per i nuclei con un ISEE fino a 9.530 euro, già beneficiari del bonus sociale, il sostegno potrà arrivare fino a 500 euro.

Il contenuto del Decreto bollette

Come accennato, il Decreto Bollette contiene un budget di quasi tre miliardi di euro, da utilizzare per approntare diversi interventi su diversi settori. Le principali misure includono:

Aumento del tetto ISEE per il bonus sociale:

• Da 9.530 euro a 25.000 euro per le famiglie standard. 
• Da 20.000 a 30.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico.
• Questa modifica amplierà la platea dei beneficiari fino a quasi 8 milioni di persone. 

Aiuti alle aziende:

• Sono previsti interventi di sostegno economico per le imprese. 
• I dettagli specifici delle misure non sono ancora stati completamente chiariti.

Riduzione dell’IVA sul gas metano e altri oneri di sistema:

• Si valuta la possibilità di abbassare l’IVA per alleviare il costo delle bollette. 
• L’obiettivo è ridurre il peso delle spese energetiche per famiglie e imprese.

Tra le altre misure contenute nel decreto ricordiamo:

• sono previste azioni per ridurre l’onere fiscale e migliorare la trasparenza delle offerte al dettaglio, al fine di avere una bolletta ancora più “trasparente”;
• è stato istituito un fondo alimentato dall’incremento del gettito IVA derivante dall’aumento del prezzo di gas ed elettricità, destinato a sostenere le famiglie più fragili.

Un bonus limitato nel tempo

Per massimizzare l’efficacia delle risorse nel breve periodo, la durata degli interventi è stata ridotta da sei a tre mesi. Questa scelta è stata supportata anche dalle simulazioni economiche, le quali indicano una possibile diminuzione del prezzo del gas nel corso dell’estate, favorita anche dall’eventuale evoluzione positiva del conflitto in Ucraina. 

L’obiettivo è garantire “un sostegno concreto” a famiglie e imprese che hanno subito un forte impatto dall’aumento dei costi energetici, concentrando gli aiuti in un arco temporale più ristretto ma più incisivo. Inoltre, le previsioni per il calo del prezzo del gas durante l’estate sono influenzate da diversi fattori, tra cui la domanda stagionale, che durante l’estate, diminuisce significativamente, il che tende a far scendere i prezzi. Questo fenomeno è particolarmente evidente in Europa, dove l’estate porta a una riduzione della domanda di gas per il riscaldamento.

Le dichiarazioni del ministro Giorgetti

In sede di conferenza stampa, effettuata al termine della riunione del Consiglio di Ministri, il Ministro dell’Economia Giorgetti, ha precisato che il provvedimento si articola in due parti: 

• una parte contingente per la situazione di eccezionale tensione sui prezzi dell’energia, e quindi sulle bollette,
• una seconda parte contiene di interventi strutturali. 

Tra gli interventi più rilevanti, vi è l’ampliamento del bonus sociale, il quale prevede un contributo straordinario per le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro. Il ministro ha chiarito che “la principale misura è questa estensione fino a 25.000 euro di ISEE di un contributo straordinario sul bonus, chiamiamolo sociale“, che verrà applicato direttamente sulle bollette nel prossimo trimestre, con l’auspicio che la tendenza alla riduzione dei prezzi di energia e gas si consolidi. 

Il bonus, tuttavia, richiede il possesso dell’ISEE. Il contributo straordinario ammonterà a 200 euro per tutti i nuclei con ISEE fino a 25.000 euro, beneficiando anche coloro che attualmente percepiscono un bonus sociale medio di 320 euro per ISEE fino a 9.500 euro. 

L’obiettivo del provvedimento è offrire un sostegno immediato per far fronte all’aumento dei costi energetici, in attesa di una stabilizzazione dei prezzi sul mercato.

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