Raffrescamento ad acqua: come funziona e quando conviene

Per chi cerca una soluzione di raffrescamento ecologica ed efficiente per affrontare le afose giornate estive, i condizionatori ad acqua rappresentano un’interessante alternativa ai tradizionali modelli ad aria.

Ma come funzionano e quali sono i vantaggi e gli svantaggi? Ecco cosa sapere su questi sistemi se si è alla ricerca del condizionatore giusto per la propria casa.

Come funziona un condizionatore ad acqua?

I condizionatori ad acqua sfruttano la circolazione dell’acqua per raffreddare l’aria. Un refrigeratore raffredda l’acqua, che viene poi utilizzata per assorbire il calore dell’aria calda in una specifica parte del dispositivo.

L’aria viene poi spinta da una ventola, che la raffredda e la diffonde nell’ambiente.

I pro dei condizionatori ad acqua

Tra i vantaggi:

• Maggiore efficienza: l’acqua trasporta più energia dell’aria, rendendo i condizionatori ad acqua più efficienti dal punto di vista energetico;
• Minore impatto ambientale: l’assenza di gas refrigeranti inquinanti e i consumi ridotti contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale;
• Assenza di unità esterna: non è necessario installare un’unità esterna, evitando opere murarie invasive e problemi di impatto estetico;
• Flessibilità di installazione: possono essere installati su qualsiasi tipo di parete, anche non perimetrale;
• Funzione di riscaldamento: in inverno, possono essere utilizzati come sistema di riscaldamento, sfruttando l’acqua calda della caldaia.

Gli svantaggi

Tra i contro del raffrescamento ad acqua:

• Rumorosità: i modelli più vecchi possono essere più rumorosi dei condizionatori ad aria, ma i nuovi modelli sono molto più silenziosi.
• Necessità di allaccio idrico: richiede un allaccio alla rete idrica e uno scarico per l’acqua utilizzata.

Condizionatori ad acqua portatili

Non solo fissi, esistono anche condizionatori ad acqua portatili, che offrono la comodità di essere spostati da una stanza all’altra. Questi modelli hanno un’autonomia di circa 6-8 ore e possono essere ricaricati con acqua fredda.

Quando conviene scegliere un condizionatore ad acqua?

Il raffrescamento ad acqua è particolarmente indicato per:

• edifici storici o con vincoli architettonici: l’assenza di unità esterna evita interventi invasivi sulle facciate;
• chi cerca un sistema ecologico ed efficiente: i consumi ridotti e l’assenza di gas inquinanti rendono questa soluzione più sostenibile;
• chi desidera un sistema di raffrescamento e riscaldamento integrato: i condizionatori ad acqua possono essere utilizzati anche per il riscaldamento invernale.

Prezzi dei condizionatori ad acqua

I prezzi dei condizionatori ad acqua variano a seconda del modello e delle funzionalità. I modelli portatili possono costare poche decine di euro, mentre i modelli a parete più avanzati possono superare i 2.000 euro.

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Luce Gas e Acqua

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