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Tubatura con nuvoletta
Utenze e Bollette 7 settembre 2025

Cos’è il teleriscaldamento, come funziona e qual è la differenza con il riscaldamento centralizzato


Il teleriscaldamento fornisce calore e acqua calda in modo sicuro, efficiente e sostenibile. Ha vantaggi economici e ambientali rispetto a caldaie e riscaldamento centralizzato.
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Achiropita Cicala

Giornalista, collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Il teleriscaldamento rappresenta una tecnologia sempre più diffusa nelle città italiane, soprattutto nei contesti urbani ad alta densità abitativa. Si tratta di un sistema che consente di fornire calore ed energia in modo efficiente, sicuro e conveniente, sostituendo le caldaie tradizionali e contribuendo a ridurre le emissioni. 

Oggi, infatti, le reti di distribuzione del calore vengono integrate con fonti rinnovabili, cogenerazione e sistemi a pompa di calore, ampliando le opportunità di utilizzo e rendendo gli edifici più performanti sotto il profilo energetico.

Ma cos’è il teleriscaldamento e quali tecnologie utilizza?

Cos’è il teleriscaldamento e come funziona

Con questo termine si indica il trasferimento a distanza di calore destinato al riscaldamento degli ambienti, alla produzione di acqua calda sanitaria e, in alcuni casi, al raffrescamento estivo. Non indica quindi una singola fonte energetica, ma un sistema completo di produzione e distribuzione del calore.

Il principio di funzionamento è semplice. Una centrale termica produce energia sotto forma di calore, riscaldando acqua fino a temperature elevate (di solito tra gli 80 e i 130 °C). Questa acqua calda o surriscaldata viene poi trasportata agli edifici nelle cosiddette sotto-centrali condominiali, ovvero piccoli impianti situati all’interno o in prossimità dei palazzi. Qui, l’acqua cede il suo calore all’impianto di riscaldamento interno dell’edificio (ad esempio ai termosifoni o all’impianto dell’acqua calda sanitaria).

Dopo aver trasferito il calore, l’acqua – ormai raffreddata – viene inviata nuovamente alla centrale termica attraverso le stesse tubazioni, completando così un ciclo continuo di riscaldamento e raffreddamento.

Canali di distribuzione

Esistono due sistemi diversi di collegare la centrale alle case:

La produzione di acqua calda nelle centrali termiche

La produzione del calore nelle centrali può avvenire tramite:

Questa varietà di soluzioni consente di adattare il sistema alle condizioni del territorio e alle strategie energetiche locali.

Vantaggi del teleriscaldamento

Il teleriscaldamento porta con sé numerosi benefici, non solo per chi lo utilizza ma anche per l’ambiente urbano.

Sicurezza domestica

Uno degli aspetti più apprezzati è la totale assenza di fiamme libere, combustione e rischi di fughe di gas negli edifici. Eliminando le caldaie individuali o condominiali, spariscono anche i pericoli di esplosione e incendio, con un notevole miglioramento della sicurezza.

Risparmio economico

Gli utenti pagano soltanto l’energia termica effettivamente consumata. Non ci sono spese di manutenzione per caldaie o canne fumarie, né costi di revisione obbligatoria. Inoltre, l’IVA applicata al servizio è ridotta al 10%, favorendo un ulteriore contenimento della bolletta.

Efficienza energetica

Le centrali di teleriscaldamento, soprattutto se abbinate a cogenerazione, raggiungono rendimenti molto superiori rispetto agli impianti tradizionali. Ciò significa meno combustibile utilizzato e un abbattimento delle perdite di energia.

Benefici ambientali

La concentrazione della produzione consente controlli più accurati sulle emissioni. Allo stesso tempo, lo spegnimento di centinaia di caldaie domestiche riduce notevolmente gli inquinanti locali e la CO₂.

Svantaggi 

Accanto ai numerosi benefici del teleriscaldamento, esistono anche alcune criticità che meritano attenzione, tra cui:

Tuttavia, la tendenza è quella di integrare sempre più reti locali, migliorando la redditività nel medio periodo e rendendo il servizio accessibile anche a nuove zone urbane.

Riscaldamento centralizzato: come funziona nei condomini italiani

Il riscaldamento centralizzato è ancora molto diffuso nei condomini, soprattutto nel Nord Italia. In questo caso una caldaia unica serve più appartamenti, distribuendo acqua calda attraverso tubazioni condominiali.

Questo sistema offre alcuni vantaggi, tra cui:

Tuttavia, presenta anche limiti legati alle normative nazionali sulle date di accensione e spegnimento, variabili a seconda delle zone climatiche. In più, l’uso prevalente di gas naturale o gasolio lo rende meno flessibile rispetto al teleriscaldamento, che può sfruttare fonti diversificate e più sostenibili.

Differenza tra teleriscaldamento e riscaldamento centralizzato

Sebbene entrambi i sistemi abbiano l’obiettivo di fornire calore e acqua calda, le differenze tra teleriscaldamento e riscaldamento centralizzato sono sostanziali.

Scala del sistema

Fonte energetica

Efficienza e cogenerazione

Gestione e manutenzione

Impatto ambientale

Il riscaldamento centralizzato rappresenta, quindi, una soluzione di efficienza interna al condominio, mentre il teleriscaldamento è una scelta strategica di sistema urbano, capace di combinare sostenibilità, sicurezza e convenienza economica su larga scala.

Confronto tra riscaldamento centralizzato e teleriscaldamento

AspettoRiscaldamento centralizzatoTeleriscaldamento
Scala del sistemaUn solo edificio o condominioQuartieri o città con molti edifici collegati
Fonte energeticaGas naturale o gasolioBiomassa, geotermia, inceneritori, pompe, solare
EfficienzaBuona, ma limitataCogenerazione: calore + elettricità
GestioneManutenzione e controlli a carico dei condominiGestita dal fornitore di rete
Impatto ambientaleMeno emissioni delle caldaie autonome, ma fossiliMinori emissioni grazie a rinnovabili e recupero calore
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