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Se c’è una regione del mondo in cui è possibile collocare la nascita della civiltà per come la conosciamo (e la viviamo) ai giorni nostri, questa è sicuramente l’Attica.
Stiamo parlando dell’area sud-orientale della Grecia, il cui capoluogo amministrativo e culturale – sin dai tempi antichi – è la città di Atene.
È qui che i primi popoli europei hanno sviluppato le conoscenze e le abilità che sono giunte fino a noi.
È sempre qui che politici, filosofi, artisti, studiosi, artigiani e commercianti hanno plasmato la società in cui affondano le nostre radici.
La Grecia cerca il rilancio del turismo: il progetto del nuovo grattacielo a sud di Atene
Anche oggi, a distanza di alcuni millenni, la regione dell’Attica può considerarsi a tutti gli effetti la più sviluppata e globalizzata della penisola balcanica.
Ad essere peggiorate in maniera evidente sono le condizioni economiche e lavorative di chi la abita: tutti sappiamo infatti che il popolo greco – ormai da una ventina d’anni – sta affrontando una fase di enorme difficoltà dal punto di vista delle risorse pro capite.
Ebbene, dopo alcuni anni di immensi sacrifici (economici, sociali e relazionali) imposti ai cittadini da parte dei diversi governi nazionali e dalle istituzioni europee, oggi la Grecia – e, in particolare, la regione dell’Attica – stanno vivendo un momento di rinascita e rilancio.
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Quanto sarà alto il primo grattacielo nella storia della Grecia e quanti piani avrà
Il simbolo di questa “nuova vita” dello Stato ellenico potrebbe presto essere l’Athens Riviera Tower, il primo grattacielo della storia della Grecia.
Stiamo parlando del progetto di rigenerazione urbana più grande d’Europa: la sua realizzazione prevede il totale stravolgimento del sito dell’ex aeroporto a sud di Atene.
Oltre al palazzo (che sarà alto 200 metri e ospiterà circa 170 unità abitative dislocate sulla bellezza di 50 piani), verranno costruite decine di residenze di lusso, un casinò, un hotel, un porto turistico e centinaia di spazi commerciali.
Il tutto con l’obiettivo di rilanciare al più presto il turismo della regione, ancora in seria difficoltà dopo lo stop ai viaggi del periodo di emergenza pandemica.
*Immagine in alto – Credits to Shipmag.it