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Mentre gli esami di maturità volgono al termine, arriva il momento di pensare a quale scelta compiere per il futuro. Che si sia optato per l’avvio di una carriera universitaria o per l’inserimento nel mondo del lavoro, spesso entrambe le soluzioni portano i giovani ad emigrare in una città diversa da quella natale.
In questo contesto, budget a disposizione e abitudini personali rappresentano gli elementi principali per compiere un’altra serie di scelte ponderate, prima fra tutte quella inerente il luogo in cui andare a vivere.
Individuata la città, la successiva domanda da porsi rappresenta il tipo di alloggio in cui andare ad abitare: nell’ipotesi di condivisione (e al netto di scelte orientate verso la vita in solitaria con l’affitto di un mono o un bilocale), è meglio optare per una stanza doppia o una stanza singola?
Sebbene la prima alternativa pecchi in fatto di privacy, la seconda può amplificare il senso di solitudine che solitamente si prova arrivando in una nuova città.
Vediamo, quindi, quali sono i vantaggi e gli svantaggi di queste due tipologie di sistemazione, per poter compiere una scelta al 100% consapevole.
Stanza doppia: vantaggi e svantaggi
Quando ad entrare in gioco nella scelta della sistemazione perfetta arriva il fattore budget, la prima cosa da fare è accettare l’idea di dover scendere a compromessi.
Uno di questi è rappresentato dalla stanza doppia, un modo economico per vivere anche nel centro nevralgico di una città, in un appartamento relativamente grande, a un prezzo ragionevole (per quanto possibile, considerata la media del mercato immobiliare italiano in alcune grandi città, spesso proibitiva).
Se è vero che molti sono portati a vedere questa scelta come una condanna alla propria privacy, con il rischio di incorrere in coinquilini troppo disordinati o troppo ordinati (a seconda dei casi) o festaioli, al punto da disturbare il sonno della persone con cui condividono la stanza, è vero anche che la condivisione, di norma, porta alla socialità, al senso di fratellanza e all’altruismo tipici delle camerate studentesche.
Una soluzione per risparmiare soldi, dunque, che può trasformarsi in una vera e propria esperienza di vita.
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Stanza singola: vantaggi e svantaggi
Allo stesso modo, anche la stanza singola presenta i suoi pro e i suoi contro.
Chi ha la possibilità di scegliere una stanza singola non ha, solitamente, grandi problemi di budget, al punto da potersi permettere di pagare quasi il doppio rispetto a quanto pagherebbe condividendo una stanza doppia.
Optando per una singola, vanno a cadere tutte le problematiche relative a caos (sonoro o fisico) e privacy; si evitano le situazioni tipo del coinquilino che rincasa troppo tardi, svegliando i compagni di stanza, o che urla al telefono senza troppe preoccupazioni.
D’altra parte, però, rinunciare alla condivisione di un ambiente intimo ci priva anche della possibilità di confidarsi con il proprio compagno di stanza, andando a gravare sul senso di solitudine tipico dei primi periodi dopo il trasferimento in una nuova città.
Senza contare l’aspetto economico, sicuramente rilevante.