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In molti edifici residenziali, i garage o box auto vengono posizionati sotto il giardino o cortile condominiale al fine di ottimizzare gli spazi costruiti e per celare l’area destinata ad autorimessa.
Può però capitare che i garage, che spesso oltre alle automobili contengono anche altri oggetti o attrezzature personali, subiscano danni a causa di infiltrazioni provenienti proprio dall’area verde sovrastante.
Si possono dunque formare macchie di umidità e muffa fino a vere e proprio chiazze di acqua che con il tempo diventano maleodoranti e insalubri.
Ma chi è responsabile per i danni causati dalle infiltrazioni d’acqua provenienti dal giardino condominiale verso i box?
Di chi è la colpa per i danni da infiltrazioni ai box da giardino?
Il giardino e il cortile sono aree comuni del palazzo mentre il box auto è una proprietà privata.
Nel caso di danni subiti in un garage privato, a ripagare è l’intero condominio seguendo le tabelle millesimali.
Il proprietario del garage che ha subito danni verrà ripagato per il danno ma lui stesso, in qualità di proprietario di immobile sito in Condominio, provvederà a pagare la sua giusta parte per ristabilire e impermeabilizzare la copertura del cortile che ha causato perdite di acqua.
E non solo. La legge infatti esclude dal danno il rifacimento dell’intonaco interno al box. Vediamo i casi.
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Infiltrazioni in garage che deriva da proprietà privata
Nel caso di umidità e infiltrazioni a box auto derivanti da una porzione della copertura di proprietà esclusiva, ad esempio da un terrazzo privato posto sopra i garage, il Codice Civile ha stabilito che le spese per l’impermeabilizzazione e per riparare il danno sarà per un terzo a carico del proprietario del terrazzo, e per i restanti due terzi suddivisi tra tutti gli altri condomini incluso il danneggiato, in proporzione ai rispettivi millesimi di proprietà di ciascuno.
Infiltrazioni ai box auto provenienti da giardino condominiale
Nel caso danni ai garage dovuti a infiltrazioni d’acqua proveniente da cortile comune la norma del Codice Civile ha stabilito che le spese per la manutenzione e ricostruzione delle coperture siano sostenute, in parti uguali, dai proprietari dei due piani coinvolti
- quello sovrastante – tutto il Condominio nel caso di giardino comune- provvederà alle spese di ripristino della copertura;
- quello sottostante – quindi il proprietario del box – provvederà al rifacimento dell’intonaco e la tinteggiatura del soffitto del proprio locale.
In pratica, come ribadito dalla Corte di Cassazione, nel caso di infiltrazioni nei box provenienti dal cortile o dal giardino condominiale, il Condominio pagherà tutte le spese di riparazione necessarie a rimuovere le infiltrazioni, ad esempio le soluzioni impermeabilizzanti della copertura, e anche i danni alla pavimentazione del cortile. Di contro i danni interni al box, in particolare l’intonaco saranno a carico del proprietario del garage.