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Parliamo di un uomo che l’ha fatta da padrone nel mondo dello stile e della moda, ma non solo. Karl Lagerfeld è scomparso nel 2019 a 85 anni, dopo aver trascorso oltre 60 anni alla guida di vari brand tra cui Chanel, Fendi, Chloé e Jean Patou.
Con la sua morte la sensazione è stata quella di aver perso una grande mente del mondo della creazione e della moda. Lagerfeld era davvero un artista nel vero senso del termine, sicuramente originale e diverso da tutto il resto.
Nella moda cercava costantemente nuove tendenze o look, unendo il fashion all’interior design, per ciò che riguarda le sue case personali e i progetti commerciali.
Karl Lagerfeld e l’interior design
Lagerfeld ha posseduto case incredibili, ognuna decorata in modo diverso dall’altra. Negli anni ’70 ha ristrutturato un appartamento del XIX secolo sulla Rive Gauche di Parigi tutto in bianco e nero di ispirazione Déco.
Dieci anni dopo decise di collezionare i mobili in technicolor in stile building-block del movimento postmodernista italiano Memphis.
Dopo ancora ebbe una casa nella residenza storica Hotel Pozzo di Borgo, vicino al Museo d’Orsay, ricca di pezzi d’antiquariato in legno dorato Luigi XV.
Le scelte più moderne di Lagerfeld
Per andare in ambito moderno, Lagerfeld scelse anche un appartamento stile astronave, con mobili in acciaio inossidabile e vetro, in un edificio di 200 anni fa sul Quai Voltaire a Parigi.
Poi anche la casa estiva in cima alla collina della Belle Epoque a Montecarlo. La notizia del 2008 fu che Lagerfeld aveva acquistato una casa in mattoni in stile Greek Revival sul lago Champlain, nel Vermont, e data la sua passione per gli abbinamenti insoliti, difficile sapere precisamente come fosse arredata.
I crediti dell’immagine di copertina sono di © Jacques Pavlovsky/Getty Images via ad-italia.it