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Simile a una poltrona ma confortevole come un letto, scultorea e con un alto potere decorativo, la chaise-longue è uno di quegli arredi capaci di cambiare il volto di una stanza: la combinazione perfetta tra comfort ed estetica.
Basta osservare quella che da quasi un secolo è la chaise-longue per antonomasia: la LC4 Chaise longue à reglage continu di Cassina, disegnata nel 1928 da Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand combinando purezza geometrica e comodità e con il tempo diventata oggetto del desiderio di ogni design lover.
Esemplare, ma di carattere diverso, anche un altro pezzo storico come Tattomi di De Padova, nato nel 1985 dalla creatività di Ingo Maurer e Jan Armgardt e caratterizzato da evidenti richiami al Giappone e da un carattere estremamente versatile che consente la trasformazione da poltrona a chaise-longue e da chaise longue a letto.
Le novità
Non solo passato però. Perché l’irresistibile fascino della chaise-longue, con la sua emblematica forma che invita a rilassarsi e accoglie il corpo, è sottolineato anche da diverse interessanti novità. Come per esempio Joyce di Morelato: un arredo che si fa notare per il suo stile informale e allo stesso tempo elegante ottenuto abbinando una struttura in frassino a una seduta in paglia di Vienna e un cuscino imbottito rivestito in pelle.
Oppure Sit di Marco Zito per Bross Italy, con linee morbide e avvolgenti sagomate per la massima ergonomia, la scocca con i profili curvi e un rivestimento in tessuto o in pelle valorizzato da cuciture a vista.
E Profile di Roche Bobois, per cui i designer Roberto Tapinassi e Maurizio Manzoni si sono ispirati agli anni Cinquanta e hanno scelto un “abito” completamente trapuntato e rivestito in velluto disponibile in una vasta scelta di colori.
Influenze esotiche ed elementi ispirati alla natura, invece, hanno dato vita a Menfi della linea outdoor di Etro Home Interiors: una chaise longue caratterizzata da linee sinuose, pregiati tessuti per esterni e piedini in legno tornito a forma di canna di bambù.
Nel segno di Michelangelo
Infine, una proposta tanto innovativa quanto impegnativa, anche nel prezzo decisamente importante. È Curl di Salvatori: una chaise-longue in marmo bianco di Carrara o pietra d’Avola disegnata da Piero Lissoni e ottenuta da un unico blocco di pietra naturale applicando le più avanzate tecnologie cad/cam e, come suggerisce il concetto creativo tipico di Michelangelo, portando il materiale ai suoi limiti “per togliere dal marmo solo ciò che è superfluo”. Più che una seduta, una vera e propria scultura.